MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] d'Archéologie de Bruxelles, xvi, 1902; E. Espérandieu, op. cit., 3849, 5886, 6379. Pilastro del Museo di Cluny: P. M. Duval, Musée de Cluny: la pierre aux trois divinités romaines, restauration et nouvelle présentation, in La Revue des Arts, iv, 1954 ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] c.d. officina della riforma (Quintavalle, 1984a; 1991), che attuò i nuovi programmi narrativi, esemplati sulle coeve esperienze di Cluny III, ma anche della Chaise-Dieu e di altri cenobi riformati. Tali programmi, voluti dal partito riformista e da ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] confronti dei due contendenti. Luigi IX mostrò riguardo per il papato, non si oppose al concilio, nei negoziati di Cluny del 1245 accettò sotto condizioni la predicazione contro Federico II nel suo Regno e, quando l'imperatore minacciò di organizzare ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] , passando per Pisa, in Francia. Lì lo troviamo, a Saint-Vallier, nel dicembre 1118. Il 2 febbr. 1119 G. prese parte a Cluny all'elezione di Callisto II e nella cerchia del papa egli appare regolarmente da maggio a ottobre.
In ottobre G. prese parte ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] sia ai conti catalani. Poco prima del Mille, l'abate Garì diresse una piccola comunità monastica indipendente dall'abbazia di Cluny, ma vicina a essa dal punto di vista spirituale; ebbe rapporti con Gerberto di Aurillac (940-1003), il futuro papa ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] la partizione dell'elevato, la cattedrale di L. si inscrive bene nella tradizione borgognona inaugurata dalla grande abbaziale di Cluny III e proseguita nella basilica del Sacré-Coeur di Paray-le-Monial, nell'abbaziale di Notre-Dame della Charité ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] loro archivio e il prezioso codice della regola, trovarono rifugio a Teano. Papa Agapito II, seguendo il consiglio di Oddone di Cluny, dispose il ripristino dell’abbazia a M., che fu realizzato dall’abate Aligerno (950). Iniziò così per M. un periodo ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] regione, soggetta all'impero, l'influenza francese. Ma la pace fra l'imperatore e il papa non fu raggiunta né a Cluny né in altre circostanze, e la mediazione di L. rimase infruttuosa. Quando poi, poco tempo prima della morte, Federico concepì il ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] ai Normanni, e mosse verso il Nord.
Tra le bolle di C. II, non molto numerose, vanno ricordate quelle a favore di Cluny (sull'incontro del papa con il vecchio abate Odilo riferisce in modo poco esatto Jotsaldus, Vita Odilonis, I, cap. 14 in Migne ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Ancora diverso è il caso del dittico dei Simmaci e dei Nicomaci (diviso tra Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny, e Londra, Vict. and Alb. Mus.), altra opera chiave dell'arte dell'aristocrazia pagana, databile alla fine del 4° secolo. Su ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...