Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] Il papato riformato diventa per l’Europa cristiana e per i regni il nuovo vertice politico di riferimento.
Un monaco di Cluny, Ildebrando di Soana, esponente di primo piano del partito della riforma in seno alla curia romana, eletto papa nel 1073 con ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] . Passando da Pisa e Genova la Curia giunse in Francia, dove Guido è ricordato per la prima volta il 2 novembre a Cluny. Nello stesso mese partecipò al concilio di Clermont e il 20 genn. 1131 alla consacrazione di un altare nel monastero di Morigny ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] l'indicazione dei numeri e delle misure della stessa (Bischoff, 1984). A questa tipologia si attengono inoltre la descrizione di Cluny (Liber tramitis aevi Odilonis abbatis), redatta tra il 990 e il 1048, il primo libro dei Mirabilia urbis Romae e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 'anni si era ritenuto che il trattato di Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate di Cluny Androin de la Roche, ascoltato consigliere di re Giovanni -, essendo stato confermato a Calais e seguito nel 1362 sia da scambi ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] signore della città venne percepito come un affronto personale nei confronti di Ottone III. Inoltre sia l'abate Odilone di Cluny (993-1048) che quello di Fleury, Abbone (998-1004), premevano per un intervento imperiale in Italia. Persino i nemici di ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] 6671, e vedi A. Bernard-A. Bruel, Recueil des chartes... de Cluny, V, Paris 1894, pp. 287 s.). Alla morte di Gelasio in Cluny, il 29 genn. 1119, e all'immediata elezione in Cluny stessa del suo successore Callisto II, B. dovette essere presente (così ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...]
J. Mertens, Fosse. Recherches archéologiques dans la collégiale Saint-Feuillen, in BCommRoyale, 4 (1953), pp. 133-81.
K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison chef de l’Ordre, Mâcon 1969.
A. Pantoni, Le vicende della basilica di Montecassino ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] hist., Legum s. IV, Constitutiones, II,Hannoverae 1896, p. 515 n. 401; A. Bernard - A. Bruel, Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, VI, Paris 1903, pp. 343 s. n. 4846, 414 n. 4913 e nota 1; Codice diplomaticobarese, I-II, VI, VIII, XIII,Bari 1897 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poveri, pellegrini e assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal loro costituirsi le comunità cristiane si [...] e soccorso. I poveri, gli indigenti, gli stranieri, i pellegrini, compaiono nella carta di fondazione dell’abbazia di Cluny (909), centro propulsore del rinnovamento monastico del X secolo: nei loro confronti, vi si scrive, vanno praticate tutte ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] gli ultimi anni della sua vita tra il ritiro eremitico e le missioni compiute a favore della Chiesa (nel 1063 a Cluny, per difendere la congregazione; nel 1069 a Magonza per dissuadere Enrico IV dal ripudiare Berta di Torino; nel 1072 a Ravenna ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...