I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] . 138-139.
61. Ibid., p. 140.
62. Ibid., pp. 140-141.
63. Ibid., pp. 141-143; Ramon D'abadal I De Vinyals, L'esperit de Cluny i les relacions de Catalunya amb Roma i la Italia en el segle X, "Studi Medievali", ser. III, 2, 1961, pp. 3-41, partic. pp ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di studi in memoria di S. Mochi Onory, II, Milano 1972, pp. 507-49.
P. Zerbi, Intorno allo scisma di Ponzio abate di Cluny (1122-26), in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I-II, Pisa 1972: II, pp. 835-91.
M. Stroll, Calixtus II: A Reinterpretation ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] sul solco della tradizione monastica benedettina, in Europa cominciano a fiorire centri nuovi di spiritualità.
Abbazie come quella di Cluny (fondata nel 910, che annovera molti aristocratici fra i monaci), poste sotto il diretto controllo del papa e ...
Leggi Tutto
LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero di S. Maria all'Aventino l'abate Odilone di Cluny, cui era legato da stretta amicizia.
L. incontrò certamente Pier Damiani, come si ricava da alcune epistole damianee a lui ...
Leggi Tutto
STEFANO I il Santo (Szent István), primo re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del principe Géza e di Sarolta, nacque probabilmente nel 969 e venne battezzato verso il 973. Nel 996 o 997 si unì in [...] di Venezia, e altri, tutti rappresentanti del nuovo indirizzo spirituale. Re St. si mantenne anche in corrispondenza con l'abate di Cluny, Odilo, e le leggi da lui promulgate, le sue ammonizioni al figlio, i suoi principî e le sue azioni rispecchiano ...
Leggi Tutto
THIBAUDET, Albert
Critico e storico francese, nato a Tournus il 1° aprile 1874, morto a Ginevra il 16 aprile 1936. Dopo aver insegnato in diversi licei, passò all'università di York e di Upsala e infine [...] Lorrains (1924); Intérieurs: Baudelaire, Fromentin, Amiel (1925); Le liseur de romans (1925); La république des professeurs (1928); Cluny (1928); Amiel, ou la part du rêve (1930); Mistral (1930); Physiologie de la critique (1930); Stendhal (1931 ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] Marmoutier.
C., comunque, era sicuramente tornato in Curia prima che Gelasio II morisse, il 29 genn. 1119, nel monastero di Cluny. Sul letto di morte il papa cercò di designare C. come successore, ma questi avrebbe proposto Guido di Vienne, che era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lamma, Frugoni, Manselli e Capitani
Grado Giovanni Merlo
Nella sua posizione di direttore, dal 1947, della Scuola storica nazionale di studi medioevali e, pochi anni dopo, di presidente dell’Istituto [...] fu il più vicino all’universo di valori morgheniani, come appare soprattutto negli studi dedicati a Cluny e al monachesimo cluniacense, che Morghen giudicò espressione «notevole di storiografia cattolica, rigorosamente impegnata nella problematica ...
Leggi Tutto
PAISLEY (A. T., 48-49)
Clarice EMILIANI
L. Vi.
Città della Scozia occidentale nella contea di Renfrew, posta 9 km. a OSO. di Glasgow, sulle due rive del White Cart, affluente di sinistra della Clyde. [...] intorno al priorato di Pasletum, fondato nel 1163 da Walter Fitzalan; egli vi condusse dei monaci dell'ordine di Cluny da Wenlock (Shropshire), insieme alle reliquie di S. Mirren o Mirinus che attrassero numerosi pellegrinaggi. Nel 1219 il priorato ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Age, Paris 1947; R. Oursel, Les pèlerins du Moyen Age: les hommes, les chemins, les sanctuaires, Paris 1963; K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison du chef d'ordre, Cambridge (MA)-Mâcon 1968; A.C. Quintavalle, La strada romea, Milano 1975; id ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...