NEVERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento della Nièvre, con 31.900 ab. nel 1931 (29.306 nel 1926). È posta [...] un ordine di finestre al disopra dei matronei: ed è uno dei più antichi esempî di tale disposizione, ricercata dai cluniacensi. La cattedrale ancora rammenta per qualche parte il suo periodo romanico, nella pianta a duplice coro, nel coro antico (sec ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] , a cura di F. delle Donne, Roma 2011, pp. 36-45, sub ann. 1097, 1106, 1110, 1118, 1123. P. Guillame, L’ordine cluniacense in Italia, ossia, Vita di S. Pietro Salernitano, primo vescovo di Policastro, fondatore del corpo di Cava e istitutore della ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] varietà di forme governative, s'introdussero altresì particolari costumanze monastiche. Magnificenza e sontuosità ebbero i cluniacensi; povertà, esclusione di ornamenti, austerità e lavoro manuale i cisterciensi; solitudine somma i camaldolesi e ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] 1298, a due prestiti (uno di 12.000 fiorini, garantito su beni dei templari, ed uno di 10.000, garantito su beni dei cluniacensi) per il finanziamento della guerra contro i Colonnesi e, nel 1302, a un prestito di 1.000 fiorini a favore del vescovo di ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] de corpore di Pascasio Radberto, a testimoniare l’adesione completa alla tesi del realismo pascaniano da parte dei Cluniacensi. Nell’11° sec. Berengario di Tours, negando la possibilità di separare gli accidenti visibili dalla sostanza, senza negare ...
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ISOLA COMACINA
Carlo Guido Mor
. Piccola isola nel ramo sud-occidentale del lago di Como, che dà il nome a un comune con una superficie di 19,01 kmq. e 2463 ab. (sede del comune a Sala Comacina).
Le [...] Milano e Como (1117-1127) l'Isola parteggiò per Milano, e a ciò non deve essere stato indifferente l'influsso dei cluniacensi in urto col vescovo di Como. Pure, sconfitti una prima volta alla Breggia (1119), assediati da Comaschi e Gravedonesi (1124 ...
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UGO il Grande, abate di Cluny, santo
Mario NICCOLI
Nato a Semur (Autun) nel 1024, morto a Cluny il 28 aprile 1109. Figlio primogenito del conte Dalmazio di Semur, fu, per le sue spiccate tendenze alla [...] Da questo momento, e durante sessant'anni, Ugo si segnalò come uno dei più efficaci propugnatori, attraverso la congregazione cluniacense, dell'opera di riforma perseguita dai papi (l'elezione di Ugo coincide con quella di papa Leone IX), soprattutto ...
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UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] 369 s.).
Se le accuse corrispondessero o meno alla verità dei fatti o fossero dettate piuttosto da divergenze con i cluniacensi non può essere in alcun modo verificato. In ogni caso esse non posero fine alla carriera ecclesiastica di Ugo Candido, il ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] di Adelaide non trovarono immediata esecuzione, se è vero che ancora nel 966 a R. sono attestati canonici e non monaci cluniacensi. Solo negli anni intorno al 970 o al 980 ebbe finalmente luogo il passaggio definitivo di R. a Cluny. Successivamente ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] nel 15° e nel 16° secolo. A E. si trovavano inoltre i conventi dei Francescani, dei Domenicani e un monastero cluniacense, dei quali non restano tracce architettoniche. Tra le chiese parrocchiali, in origine ca. trenta, di modeste dimensioni, la più ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...