GIOVANNI XIII papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni, vescovo di Narni, discendente forse per parte di padre dalla famiglia de' Crescenzî e per parte di madre da quella di Teofilatto, già fautore di [...] la diffusione del cristianesimo fra gli Slavi del NE. Si occupò delle chiese d'Inghilterra e di Spagna; appoggiò l'opera dei cluniacensi. Mori il 6 settembre 972.
Bibl.: Lettere in Migne, Patr. Lat., CXXXV, col. 951; Jaffé, Reg., I, p. 470 segg.; Lib ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] non voluta, né prevista, di tale duplice atteggiamento? Che lo stile di vita dei cistercensi, ben lontano dal lusso dei cluniacensi e improntato a rigore e povertà estrema, finì per attirare l’attenzione della gente che, persuasa del buon uso che ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] Candido e Ugo, abate di Cluny, che si erano interrotti per avere il cardinale favorito l'unione con Roma di molti monasteri cluniacensi; a preparare le norme sulle relazioni tra la Sede apostolica e la Spagna e a organizzare la crociata. Poco più di ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] e di Autun; un altro elemento alla base delle sue fortune fu la fondazione a Souvigny nel 915 di un importante priorato cluniacense. Alla metà del sec. 13° i confini del B. erano già definiti. La sua importanza crebbe con il matrimonio, nel 1276 ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] ordine benedettino.
Da questo grande tronco si svilupparono poi vari rami, come i cluniacensi, i cistercensi, i camaldolesi, gli olivetani. I cluniacensi valorizzavano soprattutto la preghiera liturgica in coro, mentre i cistercensi insistevano sull ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] VI, quando l'attività costruttiva, legata al cammino di Santiago de Compostela da un lato e agli insediamenti cluniacensi in terra palentina dall'altro, ebbe la maggiore intensità, spiegando così la fortunata combinazione stilistica dell'abbaziale di ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] con altri di vita più devota; così nel maggio 1436, dopo aver scacciato dall'abbazia di S. Pietro i monaci cluniacensi, vi introduceva i benedettini della Congregazione di S. Giustina di Padova, e nel dicembre 1444 concedeva il monastero di S ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] ma che qui ebbe uno straordinario sviluppo. La scelta dei soggetti risponde tanto a esigenze comuni all'intero ambito cluniacense, quanto a intenzioni proprie della sola abbazia. Ciascuna delle facce dei capitelli è riservata a un'unica scena, spesso ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] e si dedicò all'incremento dell'ordine cisterciense, che difese (Apologia ad Guilelmum, abate di S. Thierry) contro le critiche dei cluniacensi, e di cui egli, fermo nel sostenere l'applicazione della regola di s. Benedetto (per es., nel De gradibus ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] 1124, anno in cui prese possesso della sede episcopale l'arcivescovo di Toledo Bernardo di Agen, uno dei monaci cluniacensi sostenitori di s. Bernardo (Primera Crónica; Minguella y Arnedo, 1910-1913; Desfourneaux, 1949). Una serie di documenti datati ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...