Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] suoi monaci, i suoi usi, le sue grandi opere architettoniche, il suo canto. Chi e che cosa, cioè, può dare ai Cluniacensi tanta sicurezza? Certo non il loro stile di vita. E allora? I Cistercensi guidati da Bernardo di Clairvaux, come è noto, sono ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] .
Monaco professo dell'abbazia di S. Maria di Pinerolo, il B. ne divenne abate nel 1466; gli erano, inoltre, assegnati i priorati cluniacensi di Contamine-sur-Arve nell'Alta Savoia e di Saint-Victor di Ginevra. A quest'epoca egli faceva già parte del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] anche se nella stessa Roma solo dal 1014 si inserisce il Credo.
Liturgia e canto sono al centro della vita dei Cluniacensi, ordine che si diffonde nei secoli X e XI tutelando e promuovendo la liturgia romana entro un profondo rinnovamento della vita ...
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Figlia (n. 931 - m. Seltz, Alsazia, 999) di Rodolfo II, re dell'Alta Borgogna, nel 947 sposò Lotario II re d'Italia. Mortole il marito (950), fu imprigionata da Berengario II al quale aveva cercato di [...] Teofane. Negli ultimi anni si ritirò nel monastero di Seltz. Subito venerata come santa, fu canonizzata alla fine del sec. 11º. Amica dei riformatori cluniacensi, fondò numerosi monasteri, tra cui quello di S. Salvatore a Pavia. Festa, 16 dicembre. ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] - la cui chiesa venne consacrata nel 1091 -, si fosse ritenuta necessaria una ricostruzione del St. Aurelius in base alle idee cluniacensi (Mettler, 1909-1911). Se invece l'edificio del 1059-1071 avesse già avuto il coro tripartito e le colonne nella ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] si conquistò l'amicizia e la benevolenza del principe Luigi, più tardi Luigi il Grosso, re di Francia. Entrato fra i cluniacensi, prese nella stessa Cluny l'abito monastico, non sappiamo in quale data, certo prima del 1116, se dobbiamo dar credito ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] ; Horn, Born, 1979), la più antica organizzazione di centri agricoli distribuiti sul territorio è da riferire al movimento cluniacense: i decanati delle Consuetudines (PL, CXLIX, coll. 738-740) si vennero costituendo dal sec. 11° contestualmente alle ...
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Edificata, in onore di S. Salvatore, su terreno del fisco imperiale nell'alto Appennino pistoiese, in Valdibure, punto importante fra i territori bizantino e longobardo, presso le sorgentì del torrente [...] Guidi e Alberti, ecc., confermate nei secoli Xl e XIII da imperatori e papi. Fu servita prima dai benedettini, poi dai cluniacensi, indi dai vallombrosani, che la tennero fino a tutto il sec. XIV; in seguito i monaci si ritirarono nel monastero di ...
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GIOVANNI XIX papa
Giovanni Battista Picotti
Romano dei conti di Tuscolo, era stato "console, duca e senatore di tutti i Romani" sotto il pontificato del fratello Benedetto VIII, al quale, ancora laico, [...] , il 6 aprile 1027 in un nuovo concilio sottomise Grado a Popone di Aquileia, favorito dall'imperatore. Tuttavia appoggiò i cluniacensi e avrebbe voluto elevare l'abate Odilone all'arcivescovato lionese. È anche ricordata la protezione sua a Guido di ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] nel 1064, si insediarono dapprima monaci provenienti da St. Maximin di Treviri e quattro anni più tardi monaci cluniacensi riformati, provenienti dall'abbazia di S. Benigno di Fruttuaria (prov. Torino). La consacrazione dell'edificio protoromanico ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...