CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] impose la riforma religiosa di C. ai sempre più numerosi monasteri affiliati che sottomise all'autorità diretta della casa madre (v. Cluniacensi). Il suo ruolo politico fu immenso - si recò nove volte a Roma, chiamato dal papa, e lanciò l'idea di una ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dell'unità culturale europea. Garantisce alla società feudale la mediazione con il sacro, attraverso i fasti della civiltà liturgica cluniacense. Affianca il papato in quella riforma della Chiesa cui i B. hanno dato il più alto contributo in termini ...
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ANZY-LE-DUC
E. Vergnolle
Borgo della Francia, nel dip. di Saône-et-Loire (Borgogna), sul cui territorio si erge la chiesa della Trinità, una delle più importanti della regione. Non esiste alcuna testimonianza [...] una campata ampiamente aperta sulle navate laterali. Anche il transetto basso appartiene a un tipo che riprende la soluzione cluniacense del sec. 10°, modello molto diffuso nella Borgogna meridionale durante il sec. 11°, ma ad A. la crociera quadrata ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] in Borgogna nella prima metà del sec. 12° riflette, sia pure in misura diversa, l'alzato della grande abbazia cluniacense. Ad A. la ripresa del modello architettonico corrisponde d'altra parte agli stretti legami intercorrenti tra il vescovo Stefano ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] ma che qui ebbe uno straordinario sviluppo. La scelta dei soggetti risponde tanto a esigenze comuni all'intero ambito cluniacense, quanto a intenzioni proprie della sola abbazia. Ciascuna delle facce dei capitelli è riservata a un'unica scena, spesso ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] - la cui chiesa venne consacrata nel 1091 -, si fosse ritenuta necessaria una ricostruzione del St. Aurelius in base alle idee cluniacensi (Mettler, 1909-1911). Se invece l'edificio del 1059-1071 avesse già avuto il coro tripartito e le colonne nella ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] VI, quando l'attività costruttiva, legata al cammino di Santiago de Compostela da un lato e agli insediamenti cluniacensi in terra palentina dall'altro, ebbe la maggiore intensità, spiegando così la fortunata combinazione stilistica dell'abbaziale di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di Alberico II per porre fine all'ingovernabilità del cenobio, al quale nel 947 venne imposto come abate il monaco cluniacense Dagiberto; solo con l'elezione dell'abate Ugo nel 998 F. riacquistò gran parte del prestigio perduto. Con il Constitutum ...
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AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] -Dame. In relazione allo svilupparsi del pellegrinaggio l'edificio fu oggetto di due ricostruzioni. La prima, che risale al periodo cluniacense, è contrassegnata da una consacrazione da parte di Pasquale II, nel 1106. Verso la metà del sec. 12° tale ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] al 22 gennaio 1096, data in cui il papa Urbano II procedette alla dedicazione della chiesa.L'architetto fu certamente il monaco cluniacense Pons. La pianta della chiesa è semplice: un corpo longitudinale a tre navate, un largo transetto, un coro a ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...