GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] l'opera iniziata dal maestro, il quale aveva immesso Fécamp nel vasto movimento di riforma, parallelo a quello cluniacense, che aveva come capisaldi Fruttuaria e Digione.
Già riorganizzata dal punto di vista della disciplina monastica, sotto la ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] di S. Salvatore di Pavia (che aveva il diritto di usufruire delle rendite dell'ente), il cui orientamento cluniacense non era però ben visto dalla comunità pomposiana, alla giurisdizione temporale e spirituale dell'arcivescovo di Ravenna. Nel 1001 ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] nomina ad arciprete. Tra questi benefici sono il monastero di S. Maria de Rosellis, nella diocesi di Segni, il priorato cluniacense di Saint-Pierre d'Allevard, nella diocesi di Grenoble, e l'abbazia di Fonte Avellana. Il C., inoltre, aveva ricevuto ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] ’ambito di una «rielaborazione dei temi tradizionali della controversia latina nata nel XII-XIII secolo dalla scuola cluniacense» (Rizzardi, p. 82), il M. ricostruiva fedelmente le pratiche religiose islamiche, facendo uso diretto di fonti originali ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] , che in quell'occasione avrebbe confermato un "decretum" sottopostogli da G., un testo-programma ispirato forse alle consuetudini cluniacensi, nel quale non va ravvisata una vera e propria carta volta a sancire l'affiliazione formale di S. Giovanni ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Guglielmo – Figlio di Antoniolo e fratello di Giovanni e Tommaso, nacque a Milano con ogni probabilità tra il 1379 e il 1380.
Con i parenti divideva le [...] attraverso i propri vicari (particolare rilievo acquistò, tra gli altri, il milanese Tommaso da Sessa, priore del monastero cluniacense di Verziano) e a percepirne parte dei frutti, come testimonia un registro di entrate redatto tra il novembre del ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] monachisme au manifeste de saint Bernard, in Revue Bénédictine, XLVI [1934], p. 296), sostenendo il valore del monachesimo cluniacense in risposta al manifesto di Bernardo a favore dei cistercensi.
Nel 1128 il papa, dopo averlo inviato a Montecassino ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] singoli altari; a tutto questo si aggiungevano la "preceptoria" dell'ospedale di S. Antonio in Maastricht e il priorato cluniacense di Bertrée presso Liegi. Inoltre ricevette in commenda da Innocenzo VII la chiesa titolare di S. Maria in Trastevere ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] sei, tra i quali probabilmente due parenti. Il quasi sconosciuto Bobone fu nominato cardinale diacono di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovanni di S. Paolo cardinale diacono senza titolo (egli non era un Colonna come è stato sostenuto in passato ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] l’Ordelaffi), e lo stesso fece negli anni successivi (1° aprile 1358, 16 febbraio 1359) il nuovo legato in Italia, l’abate cluniacense Androin de la Roche.
Nel 1359 Vitale fu invitato a predicare nel regno d’Ungheria con la collaborazione di due suoi ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...