Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] su una sedia curule, e a Matilde, parata in sontuosi abiti e regalmente seduta sotto un’arcata.
L’arte cluniacense e la riforma
L’ordine cluniacense, di cui fa parte l’abate Ugo rappresentato nella miniatura, ha un importante ruolo nella riforma: i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] e patrimoniale iniziata già alla fine del X secolo sotto il predecessore di Berardo, Ugo, che accolse la riforma cluniacense. Nel 1071 viene consacrata la nuova basilica di Montecassino, fatta erigere dall’abate Desiderio, che si sovrappone a quella ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] trascrizione lo scambio di data fra il 938 e l'839, corretto poi in 939 (Arnaldi, p. 21).
Prima del soggiorno cluniacense, la formazione di G. avvenne a Roma sotto la guida del magister Arnolfo. Questa indicazione, unita a quella sull'origine romana ...
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Nato circa il 950, consacrato prete e divenuto celebre per la sua scienza, fu nominato cappellano imperiale (987) e maestro di Ottone III, quindi (993) vescovo di Hildesheim che provvide a rafforzare contro [...] bronzo, con scene della vita di Gesù; fondò il monastero di S. Michele, cui lasciò ogni suo avere; favorì la riforma cluniacense. Morì nel 1022 e fu canonizzato da Celestino III nel 1193. Il Martirologio romano lo commemora il 26 ottobre.
Bibl.: Vita ...
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PAYERNE (ted. Peterlingen; A. T., 20-21)
Rudolf Kaufmann
Città della Svizzera nel cantone di Vaud, posta a 445 m. s. m. nella valle della Broye. Ha (1930) 4970 abitanti. La città si è sviluppata intorno [...] , torre all'incrocio del transetto, vòlte a botte e a crociera, di notevole ampiezza, ma di esecuzione irregolare. Dell'edificio cluniacense primitivo rimane il lato occidentale (atrio di San Michele, del sec. X); il coro e la navata sono del sec ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] e di Autun; un altro elemento alla base delle sue fortune fu la fondazione a Souvigny nel 915 di un importante priorato cluniacense. Alla metà del sec. 13° i confini del B. erano già definiti. La sua importanza crebbe con il matrimonio, nel 1276 ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] suddiacono della Chiesa romana, l'iniziativa dell'elezione papale di Gerardo. L'ipotesi dell'appartenenza di Gerardo all'Ordine cluniacense, avanzata da J. Wollasch sulla base di una notizia contenuta in un obituario degli inizi del XII secolo, non ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] di Cluny, iniziata all’inizio del 17° sec., si fece via via più grave, finché nel 1790 fu soppressa la congregazione cluniacense, che era stata istituita nel 910 dall’abate Bernone di Cluny, e gli immobili dell’abbazia, passati alla città, furono ...
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Nome di due santi: 1. Benen o Benian (m. 467 circa), compagno e discepolo di s. Patrizio e suo successore come vescovo di Armagh (461); festa, 9 novembre. 2. Martire probabilmente del sec. 3º, il cui culto [...] in Digione (circa 509) dal vescovo Gregorio, accolse nell'869 la regola benedettina e divenne (fine sec. 10º) uno dei centri della riforma cluniacense; fu data in commenda, dal 1525 al 1650, quando passò ai maurini, fino alla soppressione (1790). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , ciascuna delle quali volle avere una Maestà come figurazione centrale.
L’imponente Maestà di Cristo nell’abside della chiesa cluniacense di Berzé-la-Ville (Borgogna), si staglia al centro di un’affollata composizione che affianca i santi Pietro e ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...