Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] con chiarezza almeno dall’età di Alfonso VI nella storia dell’arte, della liturgia, della scrittura, soprattutto attraverso la riforma cluniacense e lungo le vie dei pellegrinaggi.
Il Poema (o Cantar) de mio Cid, dedicato alle gesta di Rodrigo Díaz ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] pontefice pone il monastero, allora sottratto alla giurisdizione episcopale, sotto la dipendenza di Polirone, il grande centro cluniacense verso cui si erano già rivolte le attenzioni di Matilde e del legato. Infine unicamente alle fonti agiografiche ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Reims, Corbie, Tours ecc.
L’arte e l’architettura del 10°-11° sec. traggono vitalità dall’affermarsi dell’ordine cluniacense. Cluny (➔) è centro di elaborazione dell’arte romanica che si diffonde soprattutto nella valle del Rodano; le chiese della ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] dall'affermarsi del papato e, ad un certo momento, da quel profondo rinnovamento di vita religiosa che si esprime nella riforma cluniacense.
Non che negli storici dei secoli fra il VI e il IX manchi la nota nuova cristiana: da Gregorio di Tours ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] l'incremento della cultura e l'aumento delle biblioteche claustrali si collega dalla seconda metà del sec. X col movimento cluniacense. Già l'abate Ottone (930) costitui a Cluny un nucleo di 100 manoscritti e l'attivissima scuola scrittoria portò ad ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] religiosità europea, nei secoli immediatamente precedenti germinata e alimentata sopra tutto in altre terre (si pensi al movimento cluniacense); e che, precisamente per questo, testimoniava di un nuovo fluire di vita nella penisola, ancora dominata ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] .
In ciò Urbano II e i promotori della crociata trovavano fortunatamente il terreno ben predisposto. La riforma cluniacense, soprattutto, aveva, un po' in tutta l'Europa occidentale, irrobustite le coscienze, riacceso l'ardore religioso, temprata ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] liturgico, se fu facilmente indotto da Sancho Ramirez nel 1071 ai monasteri benedettini che avevano accettato la riforma cluniacense e poi imposto anche alle diocesi, incontrò una fierissima opposizione in Castiglia (v. soprattutto Registrum, VIII, n ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] coerente con i mosaici parietali marciani è inoltre il catino musivo dei SS. Cornelio e Cipriano di Murano, cluniacense (1109), ora a Berlino. Dunque, per quanto riguarda l'arte musiva, i monasteri benedettini possono essere stati tramite ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] chiesa di S. Giorgio al Palazzo, ubicata presso il palazzo Imperiale e consacrata da Anselmo V nel 1129; nel priorato cluniacense di S. Maria Assunta di Calvenzano presso Caselle Lurani, strettamente connesso a una donazione dell'arcivescovo di M., l ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...