La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] , diffonde il cristianesimo in Polonia. E quando Adalberto, ostacolato dai duchi nel suo tentativo di diffondere la riforma cluniacense, abbandona la Boemia, si fa apostolo del cristianesimo in Polonia, in Prussia, in Ungheria. Suo fratello Radim ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simone de Beaulieu (arcivescovo di Bourges e intimo del decano del Sacro Collegio ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] affermò una tendenza accentratrice da parte del papato, che ebbe modo di manifestarsi in Spagna, dove all'influsso diretto cluniacense fu sostituita un'immediata dipendenza dalla Santa Sede. Nonostante, o forse appunto per il controllo che tendeva a ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] abbandonato a favore di un'articolazione più complessa del corpo orientale, per il quale si è proposta un'ascendenza cluniacense, con cappelle sporgenti dal blocco delle navate e absidiole ai lati dell'abside maggiore. I colonnati delle navate furono ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] è di restauro), il consolidamento del corpo presbiteriale per l'innalzamento della torre nolare, in forme di immediata ascendenza cluniacense e borgognona ma già radicate nella tradizione locale (dall'antico S. Fruttuoso di Capodimonte al recente S ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di Portonovo, che presenta un singolare impianto planimetrico dilatato in larghezza con absidi scalate, arieggianti le chiese cluniacensi francesi e normanne, navata conclusa da volta a botte cinghiata su pilastrini pensili di tipologia borgognona e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] valere anche nella penisola il soffio della nuova intuizione e spiritualità religiosa di cui era portatore. L’influenza cluniacense poté così essere nel Mezzogiorno un aspetto per nulla minore della latinizzazione. Nel complesso appare debole, però ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 22 0 23 luglio 1038. Al rifugio dello stesso Giovanni Gualberto, presso Vallombrosa, l'imperatore inviò il cluniacense Rodolfo vescovo di Paderborn. Inoltre significativa appare la partecipazione e il consenso dato, anche dal gastaldo marchionale e ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] sua ben conservata cripta 'a sala' del sec. 11°; St Martin-le-Grand, anch'essa con cripta; il vasto priorato cluniacense a Bermondsey, a S del fiume, voluto da re Guglielmo II il Rosso (1087-1100). La proliferazione dell'architettura religiosa nella ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] . In particolare, l'abbaziale di Sant'Antimo venne ricostruita nei primi decenni del secolo, con pianta di derivazione cluniacense, eseguita peraltro con notevoli scarti dimensionali, a basilica munita di deambulatorio a cappelle radiali, con tribune ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...