DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] in Francia nel sec. IX, con belle tavole cronologiche e astronomiche che rivelano influssi irlandesi, passato per il monastero cluniacense di St. Chaffre-le Monastier (VIII, 186); numerosi gli esemplari del sec. XI, come i Sermoni di s. Agostino ...
Leggi Tutto
VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] modellato dei volti e il valore ornamentale dei drappeggi suggeriscono la provenienza delle maestranze di V. dal cantiere cluniacense (Vergnolle, 1994) e l'identità del capobottega nello stesso maestro che si distinse nell'abside semicircolare della ...
Leggi Tutto
TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] riuscì ad accedere alla cattedra vescovile. All’inizio degli anni Trenta Bonifacio era vescovo di Belley e priore del monastero cluniacense di Nantua.
Sempre di là dalle Alpi Tommaso, negli ultimi anni della sua vita, rafforzò il suo controllo sulla ...
Leggi Tutto
BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] così in un conflitto sempre più acuto col clero polacco. Nel giugno 1586 Albrecht Baranowski, presbitero del monastero cluniacense di Tyniec, era stato destinato dall'abate e dal convento alla prepositura di Kościelna Wieś, nella diocesi di Gniezno ...
Leggi Tutto
MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] artistica. In altri invece si accentuò il carattere di eremitaggio, come a Camaldoli o, in reazione alla raffinatezza cluniacense, si ritornò ad alcune costumanze originarie, come presso i cisterciensi, che ristabilirono l'uso del dormitorio comune ...
Leggi Tutto
LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] acuto, è tutto improntato a modi oltre montani, i quali ne giustificherebbero l'attribuzione a qualche architetto cluniacense o cisterciense ispirantesi a forme borgognone, se già non comparissero altrove, accordati con accogliente eclettismo, segni ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Ma contemporaneamente B. VII appoggiò la opera dei vescovi che, soprattutto in Germania, dove nel sec. X l'influsso cluniacense fu meno avvertito, presero l'iniziativa della riforma monastica, dando origine a forme nelle quali le libertà monastiche ...
Leggi Tutto
NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] comprendeva due torri. La Normandia non era tuttavia l'unica fonte per l'impianto degli edifici ecclesiastici: il primo priorato cluniacense in Inghilterra, fondato nel 1080 a Lewes nel Sussex e ampliato nel sec. 12°, seguiva la pianta a doppio ...
Leggi Tutto
BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] dell'Alvernia o della Francia meridionale (Nogueira Gonçalves, 1938) o anche al Romanico borgognone di più specifico carattere cluniacense (Ferreira de Almeida, 1986, III).Dopo la rifondazione nel 1080 della diocesi di Coimbra, verso la metà del ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] copricapo simbolo della sua sovranità, per es. in un manoscritto del sec. 12° (Parigi, BN, lat. 17716), contenente il Chronicon Cluniacense e proveniente dal priorato di Saint-Martin-des-Champs.Nel 1122 Callisto II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...