KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] sovrastati da timpani, uno dei quali è decorato da una croce a rilievo, e presenta le forme tipiche dell'architettura cluniacense, in particolare di quella della congregazione di Hirsau (v.). Essa era decorata da vetrate e il pavimento era coperto da ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] Roma in occasione dell'incoronazione imperiale di Corrado.
Il nuovo imperatore da Roma concesse il monastero di Breme all'abate cluniacense Odilone, il quale vi insediò come abate il suo giovane omonimo nipote. Ma il nuovo abate di Breme si procurò ...
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Ugo, marchese di Tuscia
Renato Piattoli
Nato intorno alla metà del sec. X da Uberto, amministratore della Tuscia e figlio a sua volta di Ugo re d'Italia, e da Willa figlia di Bonifacio di Spoleto e [...] monumento scolpitogli quattro secoli dopo da Mino da Fiesole.
Spirito intimamente religioso, U. patrocinò la riforma cluniacense, sovvenne largamente ecclesiastici singoli ed enti religiosi, fondò e dotò con dovizia di mezzi abbazie: questa ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] di Cluny nella Borgogna, fondato dal duca Guglielmo di Aquitania nel 910, intorno al quale si costituì la congregazione cluniacense, vasta rete di monasteri sparsi non solo in Francia, ma anche in Italia, Germania, Spagna e Inghilterra; per agire ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] gruppo di Lewes', dato che due delle chiese in questione, quando furono intraprese le decorazioni, appartenevano forse alla prioria cluniacense di Lewes - sono i più significativi e possono essere ascritti a un'unica maestranza itinerante. I loro ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] tra i due scultori (Vitzthum-Volbach, 1924; Toesca, 1927); è stata altresì ipotizzata una formazione clericale in ambiente cluniacense (Quintavalle, 1984). Certamente l’impiego insistito di iscrizioni nelle sue sculture è indice quantomeno di cultura ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] Irpinia, IV (1932), pp. 59-75; G. Mongelli, La spiritualità di s. G. da V. di fronte a quella cluniacense, in Spiritualità cluniacense.Atti del II Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale… 1958, Todi 1960, pp. 138-155; Id., Storia di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] romana, con il rinnovarsi dell’impero sotto la dinastia degli Ottoni l’abbazia rifiorì, grazie anche all’introduzione della riforma cluniacense; nella prima metà dell’XI secolo le sue fabbriche furono ampiamente restaurate e nel 1060 la chiesa venne ...
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Caifas
Pietro Mazzamuto
Vocabolo aramaico (significa " oppressore "; in greco Καῒάφας), con cui si denominò il sadduceo che fu sommo sacerdote in Gerusalemme dal 18 a.C. al 36 d.C. e che i Vangeli (Matt. [...] e infine schiacciato sotto un enorme macigno (Della Giovanna), e soprattutto il De Miraculis, di Pietro Maurizio, un abate cluniacense del sec. XII, nel quale la croce è considerata oggetto non di venerazione ma di esecrazione, perché strumento della ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] mosso da Cluny, per l'opera illuminata dell'abate Ugo I (997-1039).
Introdotta l'osservanza della riforma cluniacense, riordinata l'amministrazione patrimoniale, rinvigorita la vita spirituale della comunità, Farfa si risollevò a nuovo splendore. Fu ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...