GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , è Varennes: la fuga del re, che fa 'saltare' l'unità della Rivoluzione, fa andare in frantumi anche il clubdeigiacobini. Durante la crisi i giacobini non sono giunti né a rinnegare i cordiglieri - i quali, nel momento stesso in cui l'Assemblea si ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] dell'ospedale dei ciechi deao dei Quinze-Vingts e delle chiese dei francescani (cordiglieri) e dei domenicani (giacobini).
Sotto potrebbe rifarsi mediante un'analisi minuta della parte avuta dai club, dai 60 distretti, dalle 48 sezioni e dai comitati ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] con la Comune di Parigi - fa capolino il manifesto politico in senso proprio; non che mancassero dei precedenti (basti pensare a certe affiches di clubgiacobini), ma è con la Comune che il mezzo viene adottato per animare i resistenti e incoraggiare ...
Leggi Tutto
club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce un adattam. francese della pron. ingl.)....