OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] dettagliata vita. Eligio fu dapprima maestro della zecca dei re ClotarioII (584-629) e Dagoberto I (629-639) e Romanik, a cura di A. Legner, cat., 3 voll, Köln 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 nrr. ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli oggetti di o. sono oro, argento e platino. Il platino è sempre usato puro; l’oro e l’argento invece ... ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi per gratitudine o devozione, in segno di regale munificenza. Le disfatte militari con i conseguenti ... ...
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(fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica più recente l'uomo si sentì attratto verso lo splendore dell'oro, e piccoli ornamenti aurei, lavorati ... ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] tomba di Arnegunda: si è infatti argomentato che la defunta sarebbe la moglie non di Clotario I, nominata da Gregorio di Tours, ma di ClotarioII.Una questione assai dibattuta è quella dello Schlaufenstil (Roth, 1973; 1986b), una variante di ornati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] non impedirono però l’annessione graduale di nuovi territori (Provenza, Rezia e, ancora non stabilmente, Turingia). Al tempo di ClotarioII (584- 629) la suddivisione territoriale era in tre grandi aree: Neustria a ovest, Austrasia a nord, fino allo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] tra i suoi vari figli spesso in lotta tra loro. Anche se non mancarono momenti di riunificazione e di unità con ClotarioII (613-629) e il figlio Dagoberto (629-638), la storia del regno franco è contrassegnata dalla continua lotta per il potere ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] Abbone a Limoges; andò quindi a Parigi per collaborare con il maestro tesoriere merovingio Bobone, che lo raccomandò al re ClotarioII (584-629), per il quale realizzò due sellae (probabilmente selle o troni) in oro con decorazione in pietre preziose ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , P. rappresentava una tale posta che i figli di Clotario e i loro successori decisero con un patto di farne una sage roy Charles V, a cura di S. Solente, 2 voll., Paris 1936-1940: II, p. 114; J. Viard, Les journaux du trésor de Philippe IV le Bel, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] della prima metà del IX secolo quali Pasquale I (817-824), Sergio II (844-847) e Leone IV (847-855). Privati dell'oggetto In ambito franco, la tomba della regina Arnegunda, moglie di Clotario I (fine VI - inizi VII sec.) rinvenuta nella cripta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] erano le celle dei monaci e una torre (Greg. M., Dial., II, 7). Cospicui resti di una chiesa, identificata con quella di S. nucleo fondato tra il 552 e il 557 da Radegonda, moglie di Clotario, che vi si ritirò con un gruppo ristretto di donne. Scavi ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] testimoniati anche nei campi fortificati lungo il Danubio nella Rezia II (per es. Ratisbona e Passau) e nei relativi sepolcreti degli Agilolfingi. Garibaldo sposò la seconda moglie di Clotario, Walderada, una delle figlie del re longobardo Wacho ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] secolo l’area di insediamento dei Turingi.
A partire dal II secolo i Germani dell’Elba si insediarono nella Germania centrale e Nel 531 Teodorico I da Reims e suo fratello minore Clotario I da Soissons con i loro eserciti franchi riuniti inflissero ...
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