Acido ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido ortofosforico ordinario con eliminazione di acqua per riscaldamento prolungato a 200-300 °C, o per trattamento del medesimo con [...] cloruro di fosforile. Di massa incolore vetrosa o sciropposa, igroscopica, solubile in acqua; con la soluzione di nitrato d’argento dà un precipitato bianco (e non giallo come avviene per l’acido fosforico ordinario). È un acido di media forza, le ...
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In chimica, reazione di spostamento di una molecola di un acido da un estere a opera di una molecola di acido libero; per es.:
CH3COOC2H5 + RCOOH ⇄ RCOOC2H5 + CH3COOH.
Catalizzata da acido solforico, cloruro [...] di zinco, fluoruro di boro ecc., l’a. può raggiungere uno stato di equilibrio a meno che non si asporti continuamente uno dei prodotti di reazione ...
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Catione derivato dal pirano avente la caratteristica struttura dell’ossonio. I sali di p. hanno interesse in quanto a essi appartengono composti colorati delle piante (antociani ecc.). Il sale più semplice [...] è il cloruro, di ...
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Leclanche Georges
Léclanché 〈lëklansŠé〉 Georges [STF] (Parigi 1839 - ivi 1882) Chimico. ◆ [STF] [CHF] Pila L.: pila depolarizzata a un solo liquido, costituita, nella forma originale (1877), da un recipiente [...] di vetro contenente una soluzione acquosa di cloruro d'ammonio in cui sono immersi una lamina di zinco (catodo) e una è di circa 1.5 V; molto usata, da essa derivò anche il prototipo delle pile a secco, immobilizzando il cloruro d'ammonio in un gel. ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] . Nel 1854 il francese Sainte-Claire Deville mise a punto il primo processo di preparazione industriale dell’a., basato sulla riduzione del cloruro doppio di sodio e a. con sodio metallico. Infine, nel 1886 in Francia per opera di P.-L.-T. Héroult e ...
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In tecnologia, processo di separazione, detto anche flottaggio.
Il metodo della f., sorto per realizzare l’arricchimento di minerali metallici, è oggi applicato anche ad altre sostanze minerali (zolfo, [...] talco, carboni, cloruro di potassio, fosfati ecc.) e non minerali (separazione dell’inchiostro dalla carta stampata destinata al macero, degli oli e dei grassi degli scarichi liquidi di origine domestica o industriale ecc.). Esso si basa sulla ...
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Processo di protezione superficiale, eseguito per via elettrolitica, che consiste nel ricoprire con uno strato più o meno sottile di ferro metallico un oggetto, allo scopo di migliorarne le caratteristiche [...] di durezza superficiale. Si effettua utilizzando un elettrolito di cloruro ferroso, cui si aggiunge cloruro di calcio o di sodio, mantenendo il bagno a temperature abbastanza elevate (90-95 °C). ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] da un composto di alluminio e titanio ha consentito la polimerizzazione stereospecifica dell’etilene a bassa pressione; il cloruro d’alluminio anidro forma con molecole organiche (contenenti azoto e ossigeno) composti polarizzati, in modo tale da ...
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vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] di dicloroetano che, passando su catalizzatore (pomice, carbone) a circa 500 °C e a 3-4 bar, si decompone formando cloruro di vinile e acido cloridrico. L’acido cloridrico può essere ritrasformato in cloro, ma l’operazione non è priva di difficoltà ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] di sodio (dove Cl– è la base coniugata debolissima di HCl) e alcol etilico (acido debolissimo coniugato alla base forte etilato). Nel caso che la base sia un idrossido metallico, il prodotto della reazione ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...