TIMOLO (sin. acido timico, para-metil-isopropil-fenolo; peso molecolare 150,11)
Remo DE FAZI
Alberico BENEDICENTI
È un fenolo che ha la formula di costituzione seguente:
È quindi il 4-isopropil-m-cresolo [...] timolati alcalini per la presenza della funzione fenolica. In soluzione acquosa o alcoolica non dà la reazione cromatica con cloruro ferrico, ma si può trasformare in ditimolo. Per riduzione con idrogeno, in presenza di nichelio ridotto, si decompone ...
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Chimico inglese, nato a Penzance il 17 dicembre 1778, morto a Ginevra il 29 maggio 1829. Di umili origini, studiò da sé chimica e scienze naturali e a venti anni s'occupò come chimico nella Pneumatic Institution, [...] . ottenne anche il calcio metallico, per quanto allo stato impuro; si servì poi del sodio per preparare il magnesio dal cloruro; contemporaneamente a Gay-Lussac e Thénard isolò il boro.
Il D. ebbe sempre l'idea che un'intima connessione esistesse fra ...
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PROCTOCLISI (dal gr. πρωκτός "ano" e κλύσις "lavaggio")
Mario Donati
Si dà questo nome all'instillazione rettale di liquidi destinati a essere assorbiti dalla mucosa intestinale e passare a scopo terapeutico [...] operati recenti sull'intestino retto e sul colon. Le soluzioni da iniettare possono essere la soluzione fisiologica di cloruro di sodio, i sieri glucosati o glucosati alcalini, con aggiunta di sostanze medicamentose varie a seconda delle indicazioni ...
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sinterizzazione
Andrea Ciccioli
Processo nel quale le particelle di un materiale solido in forma di polvere, sottoposte a riscaldamento, si avvicinano e si saldano, originando un pezzo di materiale [...] , mediante meccanismi diffusivi, oppure via fase vapore. In quest’ultimo caso, che si riscontra per es. nel cloruro di sodio, le molecole evaporano dalla superficie delle particelle e ricondensano nei punti di contatto interparticella. Nella ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] medesima e A.-L. Debierne. Nello stesso 1898 i C. insieme a G. Bémont ottennero, sempre dalla pechblenda, cloruro di bario fortemente radioattivo: l'elemento sconosciuto che, presente in minime tracce in questa sostanza, produceva tale radioattività ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] un solido cristallino di colore giallo pallido che fonde a 41 °C e bolle a 130 °C; è dotato di odore acre e molto penetrante simile a quello del cloruro di zolfo; i suoi vapori sono tossici: provocano dispnea ed eruzioni cutanee, irritano gli occhi. ...
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TERMICI, TRATTAMENTI
Iginio Musatti
TRATTAMENTI Si definisce con l'espressione "trattamento termico" un' operazione o una combinazione di operazioni con le quali un metallo o una lega metallica allo [...] borace, adatti specialmente per la tempra degli acciai rapidi; per temperature più basse, miscele di cloruri alcalini e di cloruro di bario o di carbonati e cloruri alcalini: si può così ottenere tutta una gamma di temperature di lavoro da 1000° fino ...
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Gli esteri sono composti che si possono considerare o provenienti dagli acidi per sostituzione dell'idrogeno acido con un radicale alcoolico, o provenienti dagli alcoli per sostituzione dell'idrogeno alcoolico [...] in molti modi. I principali sono:
1) azione dei composti alogenici dei radicali alcoolici sui sali:
2) azione dei cloruri degli acidi sugli alcoli o sugli alcoolati:
Questa reazione può anche essere cosi modificata: nella miscela dell'alcool e dell ...
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WIDAL, Fernand
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Clinico medico, nato il 9 marzo 1862 a Dellys in Algeria, morto a Parigi il 14 gennaio 1929. Laureatosi a Parigi nel 1889, nel 1893 divenne medico degli [...] questi malati sulle emazie e le piastrine del proprio sangue; fece classiche ricerche sulle nefriti, sull'importanza del cloruro di sodio nella patogenesi degli edemi e sull'efficacia della dieta aclorurata nelle nefriti idropigene, rilevò il quadro ...
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OLTREMARE
. Colore azzurro, che una volta si otteneva dal lapislazzuli (v.) polverizzato, arroventato leggermente, poi trattato con acqua e acido acetico diluito. Nel 1828 in Francia J.-B. Guimet (e [...] zolfo 70-80. Queste materie devono essere molto pure e quindi il caolino esente da ferro, manganese, cromo, ecc.; la soda con tenore in cloruro di sodio inferiore al 2,5%; lo zolfo non deve avere più del 2% di ceneri. Si macinano le materie prime, si ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...