Composto chimico, detto anche triclorometano (CHCl3). Liquido incolore, di odore dolciastro, poco solubile in acqua, facilmente solubile in alcol ed etere. Scioglie lo iodio, l’indaco, i grassi, le cere [...] ecc. Si prepara per clorurazione del metano o per azione del cloruro di calce su acetone o etanolo. È impiegato come solvente per estrarre grassi, oli, cere, resine, come insetticida; in passato era usato in medicina come anestetico generale. ...
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Introduzione di uno o più radicali acetile in un composto organico, al posto di un atomo di idrogeno unito a uno di ossigeno, di azoto o di carbonio. Si compie di solito riscaldando il composto con acido [...] acetile. Se la sostituzione viene condotta su un atomo di idrogeno unito al carbonio, occorre anche un agente condensante (cloruro di alluminio, di zinco ecc.).
Dal punto di vista biochimico la reazione ha grande importanza nel metabolismo intermedio ...
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Chimico (Wettingen 1854 - Zurigo 1922) allievo di V. Meyer, ricercatore presso la società Geigy di Basilea, noto per importanti ricerche di chimica organica. Sotto il suo nome è indicata una reazione di [...] preparazione degli alogenuri arilici per trattamento dei corrispondenti diazoderivati con cloruro (o bromuro) rameoso:
CuCl
C6H5N=NCl ______→C6H5Cl+N2.
HCl
È noto anche per un metodo di sintesi dell'isatina. ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] nasce nel 1845 con l’opera di Francesco Selmi, il quale descrisse alcune «strane proprietà» di soluzioni in acqua di zolfo, cloruro di argento e blu di Prussia. Nel 1861, Thomas Graham coniò il termine colloide – che deriva dalla parola greca kálla e ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] la solubilità, in opportune condizioni, del raion in soluzioni acide di solfocianuro (rodanato) di calcio o in soluzioni di cloruro di zinco; per la seconda la maggior solubilità della lana rispetto al lanital in adatte soluzioni di idrato sodico.
Il ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] gli strati epiteliali della cellula (v. Zadunaisky e De Fisch, 1964; v. Erlij e Ussing, 1978).
2. L'osservazione che il cloruro di sodio può essere ancora trasportato dall'esterno all'interno da soluzioni diluite fino a 1 mM (v. Krogh, 1937; v. Biber ...
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scatolo Composto chimico, di
(3-metilindolo); si presenta in cristalli bianchi, lucenti, poco solubili in acqua fredda, solubili nei solventi organici, di odore fecale caratteristico molto persistente. [...] Sinteticamente si prepara dal fenilidrazone dell’aldeide propionica per riscaldamento ad alta temperatura in presenza di cloruro di zinco o di bromuro rameoso. ...
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Denominazione generica di polimeri, naturali o sintetici, aventi il comportamento della gomma elastica. La produzione mondiale di e. è salita dai 5,5 milioni di t. nel 1965 a circa 11 milioni di t nel [...] e tricloruro di titanio, sistemi contenenti anche alogeni, legati all'alluminio formati, per es., da cloruro di dietilalluminio Al(C2H5)2Cl con cloruri di cobalto o di nichel o di altri metalli di transizione, oppure sistemi contenenti ioduri o ...
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Fa parte di quella categoria di mezzi terapeutici che alterano (alteranti) lo stato generale dell'organismo, agendo universalmente e senza preferenze specifiche sulle cellule dell'organismo: iniezioni [...] endovenose di cloruro di sodio ad alta concentrazione, p. es. 10%, salasso, azioni climatiche e crenoterapiche, diete speciali, iniezioni endovenose di medicamenti svariati. Uno dei mezzi più efficaci della medicazione alterante è la colloidoterapia ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Guido Ruata
Le Regie Terme di Calitea (p. 552) sorgono a 10 km. dalla città, con la quale sono collegate da un'autostrada e per via di mare. Vi scaturisce da sei polle la sorgente [...] Calitea, acqua cloruro-solfato-sodico-magnesiaca, a 17°, la quale viene utilizzata nelle terme con le acque delle sorgenti Ippocratea e Santa Irene, di simile natura, ma maggiormente mineralizzate, che vi si trasportano dall'isola di Coo.
Le tre ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...