TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] protezione.
Nei cablaggi per i collegamenti interni nelle centrali, l'impiego di cavi isolati con materiali derivati dal politene e dal clorurodipolivinile è ormai cosa di carattere generale; più lenta, invece, la penetrazione dei cavi in materiali ...
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VERNICI e SMALTI (XXXV, p. 174)
Antonio AITA
Le vernici sono costituite da sostanze filmogene sole oppure unite a pigmenti o materie coloranti, a plastificanti, a siccativi e da un liquido o miscela [...] oggi con fenoplasti, amminoplasti, alchidi, etil- e benzilcellulosa, clorurodipolivinile, ecatali dipolivinile, polistirolo, poliisobutilene, caucciù, clorocaucciù: di recente realizzazione sono i politeni, impiegati nelle costruzioni radio, radar ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] largo sviluppo in questi ultimi anni e che sono ottenuti rivestendo un tessuto fibroso con polimeri (specie clorurodipolivinile, poliuretano, ecc.), sì da formare laminati flessibili, che presentano aspetto e caratteristiche simili, e talora anche ...
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IDROSANITARI, Impianti
Donato M. Fontana
(v. impianti edilizi, XVIII, p. 918)
Gli impianti ''idrosanitari'' comprendono nell'accezione usuale quelli per l'adduzione dell'acqua potabile e per usi domestici; [...] d'impostazione sia della distribuzione idrica sia delle reti di scarico sono rimaste essenzialmente quelle classiche: anche se negli a un impiego sempre più diffuso di materie plastiche, quali il clorurodipolivinile (PVC) e il polietilene. Tali ...
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IMBOZZIMATURA
Franco Testore
(XVIII, p. 876)
Alla tradizionale i. con sostanze naturali (salde d'amido, fecole, colle, ecc.), effettuata su macchine scarsamente controllabili e con asciugamento in camere [...] di asciugamento.
Le bozzime sono generalmente a base di prodotti sintetici (carbossimetilcellulose, clorurodipolivinile, alcool polivinilico antistatici. Per le catene composte con filati di cotone un procedimento americano semplificato e finora ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] 1937. Il polistirene divenne popolare poiché mostrava un'alta resistenza elettrica ed era facile da fabbricare, mentre il clorurodipolivinile (PVC) fu realizzato successivamente, negli anni 1932-1934, ed ebbe un largo impiego nei tubi e nei tessili ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] ) e dalla Pirelli - localizzati a Terni e Ferrara. Dal 1952 il G. e Faina decisero di riorganizzarli: il primo per la produzione diclorurodipolivinile e il secondo per i fertilizzanti azotati, il polistirolo e altre materie plastiche. Un anno dopo ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] fusione abbastanza basso: le prime fibre sintetiche furono ottenute in Germania nel 1913 facendo passare una massa diclorurodipolivinile fuso attraverso una filiera: per raffreddamento dei sottili fili fusi si formava una lunga fibra continua che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] confermare i presupposti teorici delle ricerche di Staudinger. Nel giro di 15 anni vengono realizzati numerosi materiali, tra cui il clorurodipolivinile (PVC), utilizzato per produrre tubi, pannelli di rivestimento e guaine isolanti per cavi ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] vista della costituzione le m. di supporto, porose, possono essere a base di cellulosa o di suoi esteri, di polipropilene, di policarbonati, diclorurodipolivinile, di polietilene, di polietilene fluorurato e anche di vetro, porcellana, grafite; le ...
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polivinile
s. m. [comp. di poli- e vinile]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione del vinile; più specificamente, denominazione dei prodotti di polimerizzazione dei composti chimici contenenti il radicale vinilico: cloruro di...
PVC
〈pivvuččì〉 s. m. – Sigla dell’ingl. Poly Vinyl Chloride con cui viene comunem. indicata la materia plastica a base di cloruro di polivinile (v. polivinile).