Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] i metalli, nella lavatura a secco e per la preparazione di composti farmaceutici. Importante è il ruolo del cloro nella preparazione di materie plastiche di largo uso, quali il clorurodipolivinile (PVC) come anche per la sbianca della cellulosa ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] quello delle membrane eterogenee, costituite da una matrice di polimero termoplastico del tipo del polietilene, del polibutadienestirene, del clorurodipolivinile e dei copolimeri dell'acetato di vinile, in cui vengono annegate resine a scambio ...
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Anna Lisa Bonfranceschi
Trovato il batterio ‘mangiaplastica’
Scoperto in alcuni siti di riciclaggio giapponesi, un batterio è in grado di degradare completamente il PET, il polietilene tereftalato, la [...] , al polipropilene, al poliuretano e al clorurodipolivinile. Come osservato in laboratorio 100 larve riescono a metabolizzare, in un solo giorno, fino a 40 milligrammi di polistirene, l’equivalente di una piccola pillola. Senza che nessuna ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] delle lettere giganti, monogrammi tridimensionali in clorurodipolivinile (PVC) nero, tra i quali ricorrono la "J" di "je" e la "I" di "io", a sottolineare il desiderio di autoaffermazione dell'artista.
Con Punto di vista, del 1969, L. introdusse ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] p. ammorbidenti, p. per polimeri in dispersione, p. resistenti al gelo, p. per clorurodipolivinile.
Il criterio di scelta dei p. si basa sulla valutazione di alcune delle caratteristiche fisiche e chimiche più sopra ricordate (stabilità chimica, al ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] idraulica. Largo impiego negli i. idraulici all’interno degli edifici hanno i tubi rigidi diclorurodipolivinile.
L’i. di riscaldamento consta di appositi apparecchi riscaldanti (radiatori) che cedono agli ambienti entro cui sono installati il ...
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Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunemente di seta o di cotone, con larghezza che raramente oltrepassa quella di una mano, usato per guarnizioni, orlature, legature. N. adesivo Striscia [...] 3 kV/cm. N. magnetico N. usato nei registratori magnetici, costituito da un supporto di acetato di cellulosa, clorurodipolivinile, tereftalato di polietilene ecc., dello spessore di 0,01-0,1 mm, nel quale è incorporato materiale magnetizzabile.
Il ...
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vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] solo clorurodi vinile e acqua. La grande importanza del clorurodi vinile deriva dalla sua facile tendenza alla polimerizzazione o alla copolimerizzazione, dando clorurodipolivinile o polimeri misti (con vinilacetato, con clorurodi vinilidene ...
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Sostanza costituita da un sistema ossidante (o comburente)- combustibile, in cui viene innescata una reazione di combustione.
I p. si dividono in solidi o liquidi a seconda dello stato del sistema ossidante-combustibile; [...] .
Si hanno anche p. composti costituiti da perclorato d’ammonio o di potassio o da nitrato potassico incorporato in polimeri combustibili lineari (clorurodipolivinile) o tridimensionali (poliuretani), addizionati ad altri componenti (boro, idruri ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] un notevole rallentamento e talvolta l’estinzione della fiamma. Quello di maggiore impiego, soprattutto per le materie plastiche a base di poliolefine e diclorurodipolivinile, è l’idrossido di alluminio, in virtù del suo basso costo e della ...
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polivinile
s. m. [comp. di poli- e vinile]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione del vinile; più specificamente, denominazione dei prodotti di polimerizzazione dei composti chimici contenenti il radicale vinilico: cloruro di...
PVC
〈pivvuččì〉 s. m. – Sigla dell’ingl. Poly Vinyl Chloride con cui viene comunem. indicata la materia plastica a base di cloruro di polivinile (v. polivinile).