Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] e termoisolanti), protezione da urti e vibrazioni (imballaggio), assorbimento di energia (paraurti). A base di poliuretani, clorurodipolivinile, polistirene, poliolefine o di resine ureiche, fenoliche, epossidiche, si preparano con agglomerazione ...
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Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo del pianeta. La plastica, o meglio le plastiche, entrano tra i componenti di giocattoli, elettrodomestici, ... ...
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plàstica [s.f. dall'agg. plastico] [LSF] Materiale polimerico plastico artificiale: v. polimero: IV 548 b. ◆ [FNC] Tecnica delle p.: tecnica di rivelazione di frammenti nucleari derivanti da reazioni di fissione, dotati di grandissimo potere ionizzante e che perciò danneggerebbero irreparabilmente altri ... ...
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(XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i 7 milioni di t e superato i 28 nel 1970, è andata gradualmente crescendo fino al 1974, anno nel quale è stata stimata ... ...
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(XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (macromolecola) e che, per quanto solidi allo stato finale, ... ...
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(XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie sulla preparazione, sulla struttura chimica e sulle proprietà fisiche.
Composti macromolecolari; loro modo di formazione. ... ...
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(XXVII, p. 493)
Tullio Guido Levi
MASSE Le resine sintetiche ottenute per polimerizzazione di composti organici hanno acquistato recentemente notevolissima importanza.
Per le resine da stirolo è da aggiungere che lo stirolo si prepara da etilene e benzolo: in presenza di cloruro di alluminio come ... ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] anche in base al suo possibile riuso e riciclo. Infatti, i p. di più diffuso impiego (polietilene, clorurodipolivinile, polipropilene, poliestere ecc.) presentano una grande inerzia rispetto ai processi degradativi naturali (fotodegradazione ...
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Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: clorurodi vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] lineari del tipo
a seconda che le singole molecole si uniscano testa a coda o coda a coda; nel clorurodipolivinile per usi industriali prevale la seconda delle due strutture. La polimerizzazione si fa o in blocco o in soluzione, ma più spesso ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] a caldo. Ha buone caratteristiche, un buon tasto; è adatta per maglieria, tessuti, ecc.
Fibre poliviniliche. - Nonostante il clorurodipolivinile sia stato trasformato in fibra in Germania già negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, la sua ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] polipropilene (i diversi tipi possono arrivare a 25÷30 kg per auto), clorurodipolivinile, elastomeri, poliammidi; si va estendendo sempre più l'impiego di polimeri termoplastici rispetto ai termoindurenti perché più facili da riciclare. La maggior ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] ispirate da antichi trattati: non è un caso che Il libro dell'Arte di C. Cennini, scritto alla fine del 14° sec., sia stato ristampato più , come il nitrato e l'acetato di cellulosa, il clorurodipolivinile (PVC), il politene, il polistirolo e ...
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MATERIALI, Scienza dei
Giovanni Balducci
Una definizione assai generale di scienza dei m. (che si occupa prevalentemente di m. allo stato solido) può darsi come: ''lo studio della natura, comportamento [...] per riscaldamento e indurire per successivo raffreddamento in modo reversibile. Esempi di polimeri termoplastici sono: polietilene, polipropilene, clorurodipolivinile (PVC), poliammidi (Nylon). I polimeri termoindurenti, una volta stampati in una ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; I, p. 668; App. II, 1, p. 1049)
Silvio PICCARDI
Giovanni MAGNIFICO
Gio. Bor.
L'Impero nipponico comprende attualmente le quattro isole di Hokkaido, Honshu, Shikoku e Kyushu con [...] e Tailandia).
In rapido sviluppo sono anche la nuova industria del clorurodipolivinile (isolamenti elettrici, tubazioni - anche di acquedotto -, semilavorati, per complessive 107.000 t nel 1958, di cui circa 17.000 esportate) e quella dei materiali ...
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Lo sviluppo assunto dalle applicazioni in cui essa sostituisce la energia umana o quella animale o costituisce la base fondamentale di processi che diversamente non sarebbe possibile compiere, lo sviluppo [...] carta completamente impregnato o poco impregnato. I cavi con isolante solido sintetico (clorurodipolivinile, polietilene, gomme sintetiche in genere), non si sono estesi oltre i 20-30 kV, a causa delle difficoltà costruttive che essi presentano per ...
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SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] ferro-nichel-cobalto e ferro-cromo-nichel sotto forma di filo o di nastro. Il nastro moderno è composto di un supporto di materia plastica (acetato, diacetato, triacetato di cellulosa, clorurodipolivinile, mylar, ecc.), spesso circa 35 μ, sul quale ...
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polivinile
s. m. [comp. di poli- e vinile]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione del vinile; più specificamente, denominazione dei prodotti di polimerizzazione dei composti chimici contenenti il radicale vinilico: cloruro di...
PVC
〈pivvuččì〉 s. m. – Sigla dell’ingl. Poly Vinyl Chloride con cui viene comunem. indicata la materia plastica a base di cloruro di polivinile (v. polivinile).