Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] a calomelano, formato da mercurio e calomelano in presenza di una soluzione diclorurodi potassio satura, normale o decinormale, di cui è conosciuta la forza elettromotrice. La pila di concentrazione viene allora ad essere così costituita:
In questo ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] però può scioglierne a caldo. I cloridrati si uniscono col clorurodi platino e con quello d'oro per formare sali doppî poco L'impiego degli alcooli etilico e propilico in sostituzione del metilico, ha permesso di preparare varî omologhi degli ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] ora trattando il cellulosio in presenza d'un idrato metallico (di solito un idrato alcalino) con cloruroetilico, solfato dimetilico, dietilico, ecc. Secondo il grado di alchilazione (metilazione) questi derivati sono solubili o meno nell'acqua ...
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. Con questo nome sono indicate numerose sostanze che furono usate a scopo bellico e che, se dal punto di vista chimico presentano le caratteristiche più disparate, hanno tutte in comune l'azione fisiologica [...] Una delle sostanze puzzolenti usate a questo scopo è il mercaptano etilico C2 H5 − SH, il cui odore sgradevole è percettibile anche 'acido clorosolfonico, il clorurodi solforile e i cloruridi arsenico, di stagno, di silicio e di titanio, più che ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] questo tipo si usano largamente in soluzione, per lo più diclorurodi metilene, per collegare pelli fra loro o con superfici diclorurodi polivinile, nella produzione di calzature, ma anche di altri materiali (gomma, metalli, legno, ecc.). Data la ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] quali è interessato il carbossile sono i seguenti.
Acetato dietile o etere acetico, CH3 • COOC2H5. La eterificazione delle essenze di frutta artificiali. Clorurodi acetile, CH3 • COCl: si prepara trattando l'acido acetico con tricloruro di fosforo e ...
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I compressori sono macchine pneumofore ossia operatrici a fluido, adibite alla produzione di aria compressa o alla surcompressione di altri fluidi gassosi (gas illuminante, gas d'acqua, ammoniaca, anidride [...] creazione e lo sviluppo di piccoli turbocompressori molto veloci e l'uso di nuovi mezzi refrigeranti per grandi volumi di fluido (clorurodi metile, anidride solforosa, cloro-etile) insieme con l'accresciuto fabbisogno di frigorie in molti rami dell ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] stati ottenuti sia facendo reagire il clorurodi silicio con l'acqua, e separando con ossido d'argento l'acido cloridrico formato, sia dializzando l'ortosilicato dietile, sia trattando silicato di calcio artificiale con acido acetico e dializzando ...
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. Appartiene al gruppo naturale degli alogeni o generatori di sali, e trova il suo posto nel 7° gruppo del sistema periodico. Ha il peso atomico 35,45, numero atomico 17, raggio ionico 1,81 A. È il più [...] viene seccato e inviato sulla calce, la quale reagisce per formare il clorurodi calce del commercio (figura 1).
Quasi tutto il cloro che si propria dei suoi derivati organici: cloroformio, cloruro d'etile) ove si fissa provocando effetti narcotici. ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] diclorurodi sodio, poi si distilla frazionatamente raccogliendo ciò che passa a 182°-183°.
Didi anisolo, e l'etere etilico C6H5−OC2H5 di fenetolo. Si ottengono per azione del ioduro di metile o dietile sul fenato sodico. Sono liquidi di odore ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
etilcellulosa
etilcellulósa s. f. [comp. di etil- e cellulosa]. – In chimica organica, derivato della cellulosa, che si prepara trattando a caldo e sotto pressione l’alcalicellulosa con il cloruro di etile; si presenta come un solido granulare...