Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] anche in base al suo possibile riuso e riciclo. Infatti, i p. di più diffuso impiego (polietilene, clorurodipolivinile, polipropilene, poliestere ecc.) presentano una grande inerzia rispetto ai processi degradativi naturali (fotodegradazione ...
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Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: clorurodi vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] lineari del tipo
a seconda che le singole molecole si uniscano testa a coda o coda a coda; nel clorurodipolivinile per usi industriali prevale la seconda delle due strutture. La polimerizzazione si fa o in blocco o in soluzione, ma più spesso ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] , X=½O, ½S o −O−Y, −S−Y), utilizzati per stabilizzare il clorurodipolivinile:
Questi prodotti non sono in generale velenosi, tanto che il clorurodipolivinile stabilizzato con Sn(C4H9)2O può essere usato come materiale da imballaggio per derrate ...
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vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] solo clorurodi vinile e acqua. La grande importanza del clorurodi vinile deriva dalla sua facile tendenza alla polimerizzazione o alla copolimerizzazione, dando clorurodipolivinile o polimeri misti (con vinilacetato, con clorurodi vinilidene ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] un notevole rallentamento e talvolta l’estinzione della fiamma. Quello di maggiore impiego, soprattutto per le materie plastiche a base di poliolefine e diclorurodipolivinile, è l’idrossido di alluminio, in virtù del suo basso costo e della ...
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Acido grasso, CH3(CH2)10COOH, contenuto come gliceride in numerosi grassi, in particolare nell’olio di cocco, nell’olio di lauro ecc.; cristalli aghiformi incolori che fondono a 44 °C, insolubili in acqua, [...] . Dei laurati, alcuni esteri vengono impiegati come emulsionanti e plastificanti; fra i sali, quelli di piombo e di stagno si usano come stabilizzanti del clorurodipolivinile, quello di alluminio nella impermeabilizzazione dei tessuti ecc. ...
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polivinile
s. m. [comp. di poli- e vinile]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione del vinile; più specificamente, denominazione dei prodotti di polimerizzazione dei composti chimici contenenti il radicale vinilico: cloruro di...
PVC
〈pivvuččì〉 s. m. – Sigla dell’ingl. Poly Vinyl Chloride con cui viene comunem. indicata la materia plastica a base di cloruro di polivinile (v. polivinile).