TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] sono specialmente frequenti fra i bambini.
Avvelenamenti medicamentosi. - Si possono avere per narcosi, quando sostanze anestetiche, come il cloroformio e l'ossidulo d'azoto o gas esilarante, vengano usati in dose o per tempi superiori al necessario ...
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È il più semplice dei chetoni della serie grassa; fu studiato e analizzato da Liebig, Dumas e Kane; nel 1845 Chancel notò le sue relazioni con l'alcool isopropilico. È un liquido mobile, di odore gradevole, [...] - L'acetone serve alla preparazione industriale di molti prodotti farmaceutici, fra i quali vanno ricordati i seguenti. Il cloroformio e lo iodoformio:
Il solfonale (col mercaptano etilico):
Però oltre a queste applicazioni ne ha un'altra importante ...
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Come dall'idrogeno arsenicale si possono immaginare derivate le arsine (primarie, secondarie e terziarie) per sostituzione di uno, di due o di tutti e tre gli atomi d'idrogeno con rudicali alchilici e [...] , per es.: come costituente della vincennite (acido cianidrico mescolato con tricloruro di arsenico, cloruro stannico e cloroformio) e come costituente della vitrite (cloruro di cianogeno mescolato con tricloruro di arsenico).
Le clorarsine sono ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] l’azione dei vapori d’etere solforico, ibid., XXVI (1847), 364, pp. 230-235; Iid., Sperimenti sui bruti col cloroformio, in Gazzetta medica lombarda, VII (1848), p. 254).
Partecipò attivamente ai moti di Milano del 1848 prestando anche servizio come ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] concentrate di alcuni sali inorganici quali il solfato d’ammonio, molti solventi organici quali acetone, etere, cloroformio. La conoscenza dei parametri chimico-fisici della denaturazione è importante, per es., per la preparazione dei farmaci ...
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. (Metil-carbinolo, etanolo, spirito di vino). Derivato degl'idrocarburi della serie grassa o alifatica, avente la formula grezza C2H6O, la formula di costituzione CH3•CH2•OH (v. alcoli). Si trova in natura [...] di partenza per la preparazione di numerose sostanze di applicazione varia, fra cui ad es. l'etere etilico o solforico, il cloroformio, l'iodoformio, il cloralio, il fulminato di argento e di mercurio, ecc. L'alcool etilico è adoperato pure per la ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] ; v. Carnegie e Lumsden, 1967; v. Kibler e Shapira, 1968), su 20.000-50.000 secondo quei ricercatori che impiegavano cloroformio-metanolo (v. Kies e altri, 1961; v. Caspary e Field, 1965). Il disaccordo circa il peso molecolare non era però dovuto ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] o amorfe, o liquide (igrina, coniina ecc.). Sono incolori, inodori, di sapore amaro, solubili in alcol, in etere, in cloroformio, poco solubili o del tutto insolubili in acqua; sono inoltre otticamente attivi (di regola levogiri), ma esistono anche a ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] nuove (tallio come depilante, cocaina endovenosa come risolutrice di spasmi viscerali, difenildiclorotricloroetano come antiparassitario, cloroformio come antielmintico, sparteina come ecbolico, oro e rame come antiartritici e così via), mentre gli ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] è stato sperimentato adottando reattori a biofilm a due stadi (anaerobico/aerobico) per il trattamento di miscele di cloroformio e tetracloroetilene: nel primo stadio anaerobico si formano prodotti di- e tri-clorurati che, poi, vengono degradati nel ...
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cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...
cloroformiato
s. m. [der. di cloroform(ico), col suff. -ato]. – In chimica: 1. Nome degli esteri dell’acido cloroformico; sono liquidi molto volatili, di odore soffocante, usati un tempo come aggressivi chimici. 2. Sale dell’acido cloroformico.