Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] che formano due rami, A e B.
L'elettrone è trasferito in circa 29 ps al primo accettore di elettroni, una clorofilla che viene denominata A0, probabilmente localizzandosi in 9 ps in un accettore accessorio Aacc, non ancora ben identificato. Da A0 l ...
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LIMNOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XXI, p. 165)
Il quadro attuale dei complessi problemi che riguardano lo studio scientifico delle acque continentali costituisce l'argomento della moderna limnologia. [...] vi sono principalmente le concentrazioni di fosforo; tra i secondi, l'aumento della biomassa algale, la concentrazione di clorofilla, la diminuzione di trasparenza, il deficit ipolimnico di ossigeno, ecc.
Uno dei problemi che i limnologi si sono ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] riflettendo quelle verdi, che conferiscono così il tipico colore agli organismi vegetali. In seguito all’assorbimento della luce, la clorofilla passa in uno stato energetico eccitato che la rende in grado di trasferire un elettrone in un’altra parte ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] ciascuna molecola di CO2 richiede dieci quanti di radiazione solare di lunghezza d'onda intorno al picco di assorbimento della clorofilla, nella banda del rosso (680 nm). Il carbonio ottenuto dalla CO2 si combina con l'idrogeno dell'acqua e con ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] con l'apporto di nuove scoperte relative a genere e specie.
Benché fin dal XVIII sec. i funghi non contenenti clorofilla fossero stati riconosciuti come classe naturale delle piante e ne fosse stata dimostrata da Pietro Antonio Micheli (1679-1737) la ...
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giardino
Alessandra Magistrelli
Uno spazio per imitare la bellezza della natura
Il giardino è un luogo in cui l'uomo cerca di ricreare l'armonia della natura. Per coltivare un giardino occorre lavorare [...] potassio, che favoriscono la fioritura, sali di azoto (i nitrati), che rendono verdi le foglie perché aumentano la produzione di clorofilla, e sali di fosforo (i fosfati), che rendono più forti i fusti e le radici.
Un'altra operazione fondamentale è ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] umana. Per il colore si hanno: 1. olî di tinta più o meno carica dovuta all'abbondanza o meno di clorofilla, caratteristica di quelli ottenuti da olive immature, all'inizio della campagna olearia, ovvero degli olî ricavati dalla sansa al frullino ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] variano di profumo e di composizione chimica nelle diverse specie. Spesso i cotiledoni, nei semi ancora racchiusi dentro il frutto, contengono clorofilla e sono già verdi; e non è raro il caso di viviparità, cioè di frutti conservati un po' a lungo ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] solito, le reazioni chimiche! Durante la primavera le cellule delle foglie contengono molta clorofilla, che le colora di verde. In autunno la sintesi della clorofilla diminuisce e prendono il sopravvento altre sostanze di colore giallo e rosso.
Un ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] e blu emettendo quella verde, che conferisce il tipico colore agli organismi vegetali. In seguito all'assorbimento della luce, la clorofilla si porta in uno stato energetico eccitato nel quale è in grado di trasferire un elettrone in un'altra parte ...
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clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...
clorofilliano
agg. [der. di clorofilla]. – Della clorofilla, relativo alla clorofilla: corpi c., i cloroplasti; funzione c., o fotosintesi c., l’organicazione del carbonio che avviene nelle piante contenenti clorofilla (v. fotosintesi2).