Nome delle Alghe brune, costituenti una divisione del regno vegetale. Vi appartiene l’unica classe Feoficee. Il tallo è pluricellulare e di costituzione varia: piccolo e filamentoso, nastriforme, laminare, [...] . Le cellule contengono parecchi plastidi (detti feoplasti), che appaiono giallo-bruni, perché oltre a piccola quantità di clorofilla e xantofilla, contengono la fucoxantina, un pigmento bruno carotenoide. Il prodotto dell’assimilazione non è amido ...
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Chimico (Versailles 1814 - Parigi 1894); allievo di J.-L. Gay-Lussac e di Th.-J. Pelouze, prof. al l'École polytechnique (1848) e al Muséum d'histoire naturelle di Parigi (1850), presidente (1875) dell'Académie [...] bifluoruro di potassio, KHF2), silicio, cromo, cobalto (ammoniacati), nonché per ricerche sugli acciai e sui vetri. Si occupò anche di chimica organica, studiando le proprietà della clorofilla e della cellulosa e la saponificazione dei grassi. ...
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carotèni In botanica, pigmenti dal giallo al rosso, contenuti nelle foglie verdi, in fiori, frutti e radici (per es., nella carota). Chimicamente, i c. sono idrocarburi complessi e appartengono alla categoria [...] regno animale e vegetale. Un altro importante c. è il licopene, contenuto per es., nel pomodoro. Industrialmente i c. si ottengono per estrazione con solventi dalle carote e come prodotto secondario nella estrazione della clorofilla dall'erba medica. ...
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WOODWARD, Robert Burns
Chimico, nato il 1° aprile 1917 a Boston, dove ha studiato ed è rimasto fino al 1973; è passato ad Harvard dove è divenuto professore di chimica nel 1953 e dove è poi sempre rimasto. [...] della chinina, della sempervirina, della patulina, di steroidi, della stricnina, dell'acido lisergico, della reserpina, della clorofilla, della vitamina B12, di tetracicline e di numerosi altri prodotti (prostaglandine, peptidi, lanosterolo, ecc.), e ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] e utilizzano per questa reazione, che è fortemente endotermica, l'energia raggiante del sole, assorbita appunto dal pigmento clorofillano; poi, dagli idrati di carbonio, più sali azotati, formano le sostanze proteiche. Perciò la pianta è un organismo ...
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Composto eterociclico, di formula C4H5N, scoperto nel 1834 da F.F. Runge nel catrame di carbon fossile, riscontrato poi nell’olio di Dippel. È un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, dall’odore non [...] , abbondanti in natura, hanno interesse biologico; infatti l’anello pirrolico è presente nelle emoproteine, nella clorofilla, nell’urobilina, nei pigmenti biliari, nelle porfirine, in alcaloidi (nicotina, atropina, cocaina) e amminoacidi (prolina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] luminoso in cui l'assorbimento era più debole (il verde). Ne dedusse così che la reazione fotochimica sensibilizzata dalla clorofilla produceva una sostanza ricca di energia, che era utilizzata per le reazioni oscure. Wurmser confutò quindi lo schema ...
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(o Gentianacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, per lo più di paesi temperati, cui numerosi generi (Gentiana, Centaurium, Blackstonia, Sweertia ecc.) con oltre 800 specie, per lo più di paesi temperati, [...] monofiletismo di questa famiglia si basa su caratteri morfologici quali la frequente assenza di stipole e la placentazione parietale. Alle Genzianacee appartengono anche alcune specie di piante saprofite con foglie ridotte e prive di clorofilla. ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] centrale della molecola, al posto di un atomo di ferro (de Duve, 1991).
Tuttavia, non è detto che la clorofilla sia stato il primo trasduttore dell'energia luminosa. Essa potrebbe essere stata preceduta da una rodopsina. La batteriorodopsina e l ...
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Ordine di Flagellati (v.), caratterizzati dal possedere una membrana assai rigida, che permette movimenti di flessione, ma non movimenti ameboidi. Dall'estremità anteriore, in corrispondenza di una fossetta, [...] Si nota dunque: 1°, che la stessa specie può comportarsi come un animale o come una pianta. 2° che specie fornite di clorofilla e specie che ne sono prive somigliano molto in tutti gli altri caratteri. Questo gruppo è dunque molto significativo, per ...
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clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...
clorofilliano
agg. [der. di clorofilla]. – Della clorofilla, relativo alla clorofilla: corpi c., i cloroplasti; funzione c., o fotosintesi c., l’organicazione del carbonio che avviene nelle piante contenenti clorofilla (v. fotosintesi2).