FITORODINE
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
. Si ottengono accanto alle fitoclorine, nel processo di saponificazione delle feofitine con idrato potassico a caldo (v. fitoclorina). I diversi termini [...] .
La più interessante è la fitorodina g, la quale costituisce il prodotto normale di saponificazione del componente b della clorofilla. La sua composizione è espressa dalla formula:
Cristallizza dall'etere in grossi prismi bruni, dotati di lucentezza ...
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. Con questo nome si designano i processi di sintesi delle sostanze organiche che hanno come sorgente di energia quelle derivanti da reazioni chimiche diverse; ciò a differenza della maggior parte dei [...] di sintesi di sostanza organica nelle piante, che ripetono la loro forza energetica dalla luce (fotosintesi) che colpisce la clorofilla.
Senza escludere che altre forme di energia (p. es. quella termica) possano dare nelle piante fenomeni di sintesi ...
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Biologo (Pietroburgo 1843 - Mosca 1920); prof. di anatomia fisiologica delle piante all'univ. di Mosca dal 1877 al 1911, anno in cui fu dimesso per la sua attività politica, come convinto seguace delle [...] soprattutto problemi di fisiologia vegetale e diede contributi fondamentali alla conoscenza della fotosintesi e delle proprietà della clorofilla. Fu un fervido sostenitore e divulgatore del darvinismo. Si occupò anche della storia della biologia, con ...
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È il tessuto parenchimatico delle piante, particolarmente adibito alla funzione di assimilazione clorofilliana, e perciò molto ricco di cloroplasti. Il clorenchima si trova tipicamente sulla pagina superiore [...] , al disotto dell'epidermide, ed è costituito da uno a tre strati di cellule a palizzata, molto ricche di clorofilla. Nelle foglie bifaciali il clorenchima si trova su ambedue le superficie delle foglie; del resto la struttura e la posizione ...
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biomassa
– Materia prima organica utilizzabile secondo il metodo che contempla lo sfruttamento della radiazione solare per la sintesi di composti chimici con elevato contenuto di energia libera e pertanto [...] quelle verdi, le quali conferiscono così il tipico colore agli organismi vegetali. In seguito all’assorbimento della luce, la clorofilla passa in uno stato energetico eccitato che la rende in grado di trasferire un elettrone in un’altra parte del ...
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In botanica, plastidio contenente pigmenti aranciati o gialli, del tipo del carotene e delle xantofille, sotto forma di goccioline o di cristalli. I c. sono presenti nei fiori, frutti e altri organi (radice [...] impartiscono le colorazioni caratteristiche; variano alquanto di forma e di grandezza anche in una stessa cellula: ovali, lenticolari, rotondi o allungati. Possono derivare da cloroplasti per scomparsa della clorofilla, come avviene in molti frutti. ...
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. Tutti gli organismi viventi dipendono dall'ambiente per il rifornimento dell'energia e del materiale necessario per il nutrimento, indispensabile all'accrescimento, allo svolgimento e al mantenimento [...] . La più importante fonte di energia è quella luminosa, che viene convertita in energia chimica dagli organismi dotati di clorofilla, cioè batteri verdi e rossi, alghe verdi-azzurre, fitoplancton, oltre alla grande massa delle piante superiori. Altre ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] cui le sostanze nutritive inorganiche vengono organicate; per es., il tessuto a palizzata di molte foglie, provvisto di clorofilla, nelle cui cellule avviene l’a. o, più correttamente, l’organicazione del carbonio. La fase di organizzazione consiste ...
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KRAUS, Gregor
Enrico Carano
Botanico, nato l'8 maggio 1841 a Orb (Baviera settentrionale), morto il 14 novembre 1915 a Würzburg. Laureatosi nel 1866 in filosofia a Würzburg, si diede allo studio della [...] temperatura, sull'eziolamento, sul tannino e il suo significato fisiologico, sul calore sviluppato dall'infiorescenza di Arum sulla clorofilla. È suo il metodo scolastico, per tanto tempo adoperato, di separazione dei pigmenti gialli e verdi da una ...
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SCHIZOFICEE (lat. scient. Schizophyceae)
Luigi Montemartini
Classe di Schizofite, unicellulari o riunite in colonie pluricellulari filamentose, spesso rivestite da ampie guaine gelatinose dovute alla [...] o alghe azzurre, a causa di un pigmento azzurro, detto ficocianina, che, contenuto nelle loro cellule, maschera il verde della clorofilla. Vivono nelle acque o nei luoghi molto umidi e si moltiplicano per scissione cellulare, onde vennero unite agli ...
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clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...
clorofilliano
agg. [der. di clorofilla]. – Della clorofilla, relativo alla clorofilla: corpi c., i cloroplasti; funzione c., o fotosintesi c., l’organicazione del carbonio che avviene nelle piante contenenti clorofilla (v. fotosintesi2).