Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] contenenti ossidi di cobalto, lantanio ecc.). Si adottano soluzioni di cloruro di sodio quando si vuol produrre soda caustica e cloro; l’i. in tal caso è un prodotto secondario. I due elettrodi sono separati da un diaframma a bassa resistenza ...
Leggi Tutto
Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] , tipicamente sei-otto, sono circondati da atomi ‛leganti' fortemente elettronegativi, ossia con spiccata tendenza ad acquistare elettroni, come il cloro (Cl), lo zolfo (S), l'ossigeno (O), ecc. In questo caso gli atomi di metallo del cluster cedono ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] scomparso l'impiego di alcuni composti inorganici un tempo molto usati: il clorato di sodio, l'arsenito di sodio, il borace.
Da un punto molti altri casi gli atomi di alogeni (soprattutto di cloro) sono presenti in un anello aromatico. In qualche caso ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] contenuto di ossidi formatori del reticolo vetroso (anidride borica o fosforica) e un’alta concentrazione di ioni (anche ioni cloro e iodio). Si usano in batterie miniaturizzate per orologi o calcolatrici, o in batterie ad alta densità di energia ...
Leggi Tutto
La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] C2H2)
acetilene (C2H2)+HCl → cloruro di vinile (C2H3Cl).
Dopo la Seconda guerra mondiale, partendo da etilene, C2H4, cloro e ossigeno (ossiclorurazione), si è potuto ottenere direttamente, e più economicamente, il cloruro di vinile, che è il monomero ...
Leggi Tutto
Polimeri
Paolo Corradini
Il termine polimero (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire costituito di molte parti, ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma non sempre [...] → acetilene (C2H2)
acetilene (C2H2)+HCl → cloruro di vinile (C2H3Cl).
Dopo la Seconda guerra mondiale, partendo da etilene, cloro e ossigeno, si è potuto ottenere direttamente per via della ossiclorurazione, e più economicamente, il cloruro di vinile ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] anche solo approssimativa di una molecola come l'acido cloridrico, composta soltanto da un atomo di idrogeno e uno di cloro, costituiva pur sempre una dura sfida (Wilson 1952). I chimici organici avevano ottenuto con il loro strumento tipico, la ...
Leggi Tutto
cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...