Massimiano (Aurelius Valerius Maximianus)
Massimiano
(Aurelius Valerius Maximianus) Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250-m. 310). Stretto collaboratore (285) di Diocleziano, fu da questi nominato [...] (286-288) contro burgundi, alemanni e franchi. Dopo la creazione della tetrarchia (293), affidò Britannia e Gallia a Costanzo Cloro e represse in Africa la ribellione dei mauretani (297-298). Abdicò (305) con Diocleziano, ma nel 307 riebbe il titolo ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di retorica. Il nipote aveva seguito le sue orme per poi rivestire l’importante carica di magister memoriae sotto Costanzo Cloro. Per ricompensarlo dei suoi servigi, il Cesare gli aveva concesso di tornare a insegnare nella sua città con un salario ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] era figlio di Teodora, la moglie legittima di suo padre e sorella di Massimiano, ma di Elena, una concubina di Costanzo Cloro, la quale era indicata – forse anche prima di Ambrogio – come una stabularia. Il padre di Costantino si era separato da lei ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] si veda A. Chastagnol, Le formulaire de l’épigraphie, cit., pp. 30-33 e 36-37. Sulla parentela fittizia tra Claudio il Gotico e Costanzo Cloro si veda Anon. Vales., I 1; Aur. Vict., Caes. 34; Eutr., IX 22; h.A. Claud. 9,9; 13,1-2; h.A. Heliog. 2 ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] e le due minori a Galerio (Illirico) e Costanzo Cloro (Gallia, Britannia e Ispania). Nella famiglia imperiale così di lì a poco in crisi: quando, alla morte di Costanzo Cloro (306), le legioni d’Occidente, anziché favorire l’ascesa al potere ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] il meccanismo tetrarchico, Galerio conferma Severo come nuovo Augusto in Occidente; poi, per venire incontro al figlio di Costanzo Cloro, che ben conosce, lo nomina Cesare subordinato a Severo, con poteri su Britannia, Gallia e Spagna. Entro la fine ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] sono aspetti decisivi nella storia europea (e non soltanto europea), in rapporto ai quali è stato il figlio di Costanzo Cloro e di Elena a porre in essere realtà e situazioni dimostratesi in grado di travalicare i secoli. I significati che la ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] un contingente di goti sotto Alica50. Nel 323 emerge ancor più chiaramente di quanto non avvenisse nelle guerre civili tra Costanzo, Cloro e Alletto del 296 o tra Costantino e Massenzio nel 312 il valore del ricorso a campagne di reclutamento oltre i ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] tetrarchia (in greco "potere diviso in quattro"). Così, nel 293, Diocleziano come Cesare scelse Galerio, mentre Massimiano scelse Costanzo Cloro.
Nel 305 Diocleziano, ormai stanco, decise che era venuto il tempo di abdicare e di passare il comando al ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] . Nonostante il successo, due ingredienti essenziali come il cloro che si disperdeva dalla reazione del sale e lo zolfo ottobre 1788, quando, nel corso di un esperimento con il clorato di potassio, un'enorme esplosione presso la polveriera di Essonnes ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...