Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] donde il nome) del cloro sull’ossido di carbonio: CO+Cl2⇄COCl2. Industrialmente la reazione è catalizzata dalla presenza di carbone di legna o d’ossa e si effettua a circa 200 °C. Si presenta come un liquido incolore volatile che bolle a 8 °C, di ...
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La fabbricazione della carta non ha subito in questi ultimi tempi innovazioni di carattere profondo, ma solo perfezionamenti che si possono riassumere in una maggiore potenzialità delle macchine e degli [...] . Oltre a quelli classici alla soda e al bisolfito, il metodo che ebbe finora più vasta applicazione fu quello al cloro gassoso, ideato da B. Cataldi nel 1915, perfezionato da U. Pomilio. Gl'impianti intermittenti costruiti a Juan Ortiz in Argentina ...
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MARTONITE
Guido Bargellini
Con questo nome era indicata dagli Alleati, durante la guerra mondiale, una miscela di bromo-acetone (80%) e cloro-acetone (20%) che veniva preparata bromurando l'acetone [...] sodio e che veniva usata come lacrimogeno. Analogamente era designata col nome di Omomartonite la miscela di bromo-metil-etil-chetone e cloro-metil-etil-chetone che veniva preparata a partire dal metil-etil-chetone (v. asfissianti, gas; bromacetone). ...
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Antibiotico isolato da Streptomyces aureofaciens nel 1948 negli USA. Ha la struttura policiclica caratteristica delle tetracicline, con un atomo di cloro in posizione 7. Attivo verso numerosi agenti patogeni [...] per l’uomo e per gli animali, è utilizzato in numerose malattie infettive (da batteri, rickettsie, leptospire, protozoi) ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] che quantità maggiori non sarebbero di alcun beneficio.
5. Cloro
Il cloro (Cl) è il principale anione dei liquidi extracellulari. In un uomo adulto di 70 kg la quantità totale di cloro ammonta a 84 g, il 70% nei liquidi extracellulari e il ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] loro spiccata affinità chimica, gli a. si trovano solo sotto forma di composti, tra i quali i più abbondanti sono quelli del cloro.
Si chiama alogenazione il processo mediante il quale si introducono uno o più atomi di a. in un composto organico in ...
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Derivati del fenolo che si ottengono per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno dell’anello benzenico con altrettanti atomi di cloro. Si preparano per clorurazione diretta del fenolo; l’introduzione [...] degli atomi di cloro ne aumenta il carattere acido e il potere antisettico. Fra i derivati più importanti dal punto di vista delle applicazioni, sono: il 2,4-di-c., impiegato per la preparazione di insetticidi e diserbanti; il 2,4,6-tri-c., ...
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Si forma per azione del cloro sull'etere dimetilico alla luce solare diffusa a bassa temperatura. È un liquido incolore che bolle a 105°, dotato di odore molto pungente. In tempo di guerra fu adoperato [...] come lacrimogeno dai Tedeschi soltanto. Si prepara facendo agire l'acido cloridrico gassoso in eccesso sulla formaldeide in presenza di sostanze disidratanti:
I Tedeschi, per prepararlo in grande quantità, ...
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Chimico (Dublino 1809 - ivi 1890). Prof. a Dublino e a Cork, è noto per significative ricerche di chimica inorganica (composti del cloro e del platino) e di chimica organica. Particolare importanza ebbero [...] l'individuazione del radicale etile e la sintesi del mesitilene che aprì la strada alla trasformazione di composti a catena aperta in strutture cicliche ...
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Usurpatore dell'Impero romano in Britannia dal 293 sino al 296 d. C., quando fu vinto e ucciso dalle truppe di Costanzo Cloro, presso Londra. ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...