SONNO (gr. ὕπνος; lat. somnus; fr. sommeil; sp. sueño; ted. Schlaf; ingl. sleep)
Luigi MONTEMARTINI
Angelo TACCONE
Goffredo BENDINELLI
È il normale periodo di riposo del corpo e della mente con parziale [...] in primo luogo sono da considerarsi quelle da sonniferi, soprattutto l'oppio e il veronal (dietilmalonilurea), e poi il cloralio, il bromuro, il dial, quando siano somministrati a dose ipnotica. Nelle forme di coma, vi sono periodi in cui ...
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TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattia infettiva determinata da un bacillo [...] , evitando anche qualsiasi rumore, stimoli tutti che provocano accessi tetanici; si somministreranno, inoltre, sostanze sedative (cloralio, morfina). Se esiste trisma, si praticherà l'alimentazione dell'infermo mercé introduzione nell'esofago di una ...
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POLMONITE o Pneumonite
Leonardo Alestra
I. La polmonite acuta. - È una malattia infettiva febbrile insorgente in modo acuto e caratterizzata anatomicamente da un'infiammazione essudativa degli alveoli [...] raffreddati (30°-25°). Negli stati di sovreccitazione nervosa: vescica di ghiaccio al capo, sedativi (bromuri, cloralio). Ai bevitori è necessario somministrare dell'alcool. Per facilitare l'espettorazione si daranno gli espettoranti (poligala ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] reali sembrava molto più utile della sintesi di nuove sostanze di dubbio valore, benché l'etere, il cloroformio e il cloralio si fossero già rivelati di grande interesse in campo medico. Nel 1828, Friedrich Wöhler (1800-1882) sintetizzò l'urea: egli ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] alcune malattie delle ossa, ibid., XIV (1868-69), pp. 803-825, 841-892, 1051-1090, 1313-1352; Esperienze cliniche sull’idrato di cloralio, ibid., XV (1869-70), pp. 544-550; Sopra un caso di osteomielite diffusa spontanea, ibid., s. 5, I (1874-75), pp ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] (1892), pp. 65-68, 103-105, 133-135, 164-166; La figlia di Ninotta, commedia in cinque atti, Napoli 1893; Sogno di Cloralio, azione drammatica in due parti, Napoli 1898; L'aristocrazia, nel miscellaneo Napolid'oggi, Napoli 1900, pp. 117-126; Il re di ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] sono quelli per abuso di sostanze voluttuarie, come le bevande alcoliche, gli ipnotici e gli stupefacenti (oppio, morfina, cocaina, cloralio, veronal), che si usano a scopo di ebbrezza o di sollievo a dolori fisici e morali (tossicomania). Alcune di ...
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MARE (lat. mare; gr. ϑάλασσα; fr. mer; sp. mar; ted. Meer, See; ingl. sea)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
Manlio UDINA
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Termine generale col quale s'indicano tutti gli spazi acquei del globo terraqueo, [...] all'aperto, l'ingestione di ghiaccio; tra i farmaci proposti godono qualche fama: la cocaina, la morfina, la canfora, il cloralio e soprattutto l'atropina.
Le divinità marine.
Se all'acqua viene spesso riconosciuto un carattere sacro, e un potere sia ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] di siero antitetanico nei muscoli e nello speco vertebrale. Trattamento sedativo: bromuro di sodio o di calcio, cloralio idrato per clisteri. Alimentazione: latte spremuto e somministrato col cucchiaino, oppure mediante sonda introdotta attraverso le ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] , encefalite epidemica), talvolta nei tumori cerebrali, specie della regione mesencefalo-infundibulo-ipofisaria, in alcuni avvelenamenti (oppio e suoi derivati, cloralio, derivati dell'acido barbiturico).
Bibl.: O. Polimanti, Il letargo, Roma 1913. ...
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cloralio
cloràlio s. m. [dal fr. chloral, comp. di chlore «cloro» e al(cool) «alcole»]. – Composto organico, derivato triclorurato dell’aldeide acetica, che si presenta sotto forma di un liquido oleoso, incolore, di odore soffocante; reagisce,...