Malattia caratterizzata da spasmi muscolari, specialmente clonici, con perdita più o meno completa della coscienza, per cui l'accesso eclampsico rassomiglia del tutto a un accesso epilettico, tanto più [...] %).
La sua cura deve essere a un tempo sintomatica, diretta cioè a combattere gli accessi convulsivi (isolamento, morfina, cloralio, veratro verde, solfato di magnesio, ecc.), e causale, diretta a togliere lo stato d'intossicazione (salasso, purganti ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] col Cervello una ricerca sulla durata degli atti psichici elementari sotto l'azioiie di sostanze ipnotiche come il cloralio e la paraldeide, all'azione narcotica della quale il suo maestro aveva dedicato già particolari studi. Compì ricerche ...
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ROSSETTI, Dante Gabriele
Mario PRAZ
Arthur POHAM
Poeta e pittore nato a Londra il 12 maggio 1828, e morto a Birchington il 9 aprile 1882. Il suo nome di battesimo era Gabriel Charles Dante. Figlio [...] squilibrio mentale del R. toccò uno stadio acuto: aveva allucinazioni e soffriva d'insonnia, che egli tentava di combattere col cloralio; una volta ingoiò una fiala di laudano e fu salvato a stento. Visse circondato da amici fedeli; fece due lunghi ...
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Generalità e costituzione. - Interessante e numerosa classe di composti. Il nome, dato da Liebig che studiò e analizzò il primo rappresentante già ottenuto dal Döbereiner, è abbreviazione di alcool dehydrogenatum [...] seguente.
Tra di essi gli idrati esistono solo nelle soluzioni acquose delle aldeidi, tranne quelli delle aldeidi alogenate (cloralio idrato) che sono stabili; gli alcoolati e specialmente gli acetali e i mercaptali sono più stabili; le aldeidi ...
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Significa mancanza di peli in qualunque regione del corpo che ne sia abitualmente provvista e qualunque sia la causa che l'ha provocata.
Si osserva negli animali, ed in parte anche nell'uomo, una muta [...] determinante. Come mezzi di cure locali si usano le lozioni stimolanti (soluz. idroalcooliche di sublimato corrosivo 0,5 a 1%, di cloralio 4%, di acido fenico 10 a 50%, di tintura di capsico, di cantaride, ecc.) o le cure fisiche (massaggi, alta ...
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È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] della cafleina si rende ben visibile nell'intossicazione da alcool (Binz), da morfina (Bennett), da paraldeide (Schroeder), da cloralio (Sollmann) e da altri ipnotici-narcotici che deprimono la funzione del sistema nervoso e viene perciò usata come ...
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TIGNA (fr. teigne; sp. tiña; ted. Grind; ingl. scab)
Mario TRUFFI
Nino BABONI
Si sono in passato denotate con questo nome alcune particolari affezioni croniche del cuoio capelluto, le cui prime meno [...] evitarsi nei bovini), acido salicilico, catrame e suoi derivati, impiegati a preferenza in pomata; tintura di iodio, acido fenico e cloralio idrato in parti eguali; nel cane, il balsamo del Perù, la luce della lampada a quarzo e, in analogia a quanto ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] 'alcol e dai derivati dell'acido barbiturico (luminal, veronal), dai sedativi e da molti ipnotici non barbiturici (cloralio, metaqualone, paraldeide ecc.); 3) di tipo ansiolitico, indotta dai cosiddetti tranquillanti minori come il meprobamato, il ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] svolgimento graduale e progressivo dei vapori di formaldeide, cui per renderla più tollerabile erano aggiunte piccole quantità di cloralio e di iodoformio. Alla composizione chimica così ottenuta dette il nome di igazolo, e dopo aver condotto vari ...
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. Appartiene al gruppo naturale degli alogeni o generatori di sali, e trova il suo posto nel 7° gruppo del sistema periodico. Ha il peso atomico 35,45, numero atomico 17, raggio ionico 1,81 A. È il più [...] clorati: serve per ottenere l'acido cloroacetico, utilizzato nella preparazione dell'indaco e di molte materie coloranti, il cloralio, il tetracloruro di carbonio, usato per l'estrazione dei grassi, cloroderivati del benzene, ecc. Fu usato durante la ...
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cloralio
cloràlio s. m. [dal fr. chloral, comp. di chlore «cloro» e al(cool) «alcole»]. – Composto organico, derivato triclorurato dell’aldeide acetica, che si presenta sotto forma di un liquido oleoso, incolore, di odore soffocante; reagisce,...