L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] ; poi cominciano a rarefarsi. Si ritrovano però nelle monete di Giustino I e di Giustiniano I, e in quelle dei re merovingi Dagoberto d'Austrasia (623-639), Sigeberto III (634-656), Clodoveo III (639-657). In queste monete barbariche l'omega è ...
Leggi Tutto
Popolazione appartenente al gruppo dei Germani del Nord, forse in origine un ramo dei Gauti del sud-ovest della Scandinavia. È controverso se qui fosse la prima loro sede, o fosse nell'isola di Seeland [...] della Spagna. Cassiodoro Senatore (Var., III, 3) scrive in nome di Teodorico al loro re, perché induca Clodoveo a risolvere pacificamente la contesa con i Visigoti. È probabile che questo regno fosse allora tra la foce del Reno e il Baltico. L'altro ...
Leggi Tutto
SIGEBERTO
Georges Bourgin
Nome portato da diversi re e principi franchi.
Sigeberto, re di Colonia, alleato di Clodoveo contro gli Alamanni e i Visigoti, assassinato da suo figlio Cloderico.
Sigeberto [...] di Clotario I (nipote, quindi, di Clodoveo) e di Ingonda, nato nel 537, divenuto re di Metz alla morte di suo padre ( piuttosto alle ambizioni dei principi, spinti anch'essi, come tutti i grandi, dal desiderio di avere delle terre. In questa lotta ...
Leggi Tutto
Pittore francese, nato a Valenciennes nel 1787, morto nel 1861; figlio di Pujol de Mortry (1737-1810). Dilettante di merito, fu allievo di David, e fondò la scuola di Belle Arti di Valenciennes. Vinse [...] Guérin, al museo di Digione; di un Battesimo di Clodoveo (1824), nella cattedrale di Reims, che ricorda la consacrazione la cappella di San Rocco (1822) nella chiesa di San Sulpizio, i dipinti a cera nell'emiciclo di Saint-Denis du Saint-Sacrement e ...
Leggi Tutto
MARSCHALL von Bieberstein, Adolf
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico tedesco, nato a Neuershausen in Brisgovia il 12 ottobre 1842, morto a Badenweiler il 24 settembre 1912. Entrato dapprima nella magistratura [...] di tale stato e dal 1878 sedette nel Reichstag fra i deputati conservatori. Nel 1883 fu nominato plenipotenziario del governo , mirando probabilmente a sostituire il cancelliere principe Clodoveo Hohenlohe che, succeduto al Caprivi, aveva conservato ...
Leggi Tutto
Nato a Château-Salins nel 1849; morto a Parigi nel 1888. Insegnò dapprima nell'École des Hautes-Études, quindi alla Sorbona dal 1883 sino alla morte. Si fece presto conoscere con uno scritto sulla Formation [...] Hlodoving, Chlodoving, cioè: "della stirpe di Clodoveo"), dopo i legittimi dubbî sollevati dai nuovi studî intorno all , Les gloses françaises dans les Commentaires talmudiques de Raschi, I, Parigi 1929). Altri suoi studî furono raccolti dal fratello ...
Leggi Tutto
. Figlio di Chilperico I e di Fredegonda, ereditò, fanciullo, dal padre (584) il trono di Neustria, sotto la tutela della madre. Fu esposto, indifeso, alle mire ambiziose e alle vendette di Brunechilde [...] Teodorico e a Brunechilde e stabilì C. come unico re di tutti i Franchi (613). Ma egli dovette venire a patti con la nobiltà più grande del re. C. morì nel 629.
Clotario III, figlio di Clodoveo II e re dei Franchi dal 656 al 670 e Clotario IV, re di ...
Leggi Tutto
FREDEGONDA regina dei Franchi
Francesco Cognasso
È una delle figure più torbide dell'età merovingica. Compare nella storia come concubina di Chilperico re di Soissons. Abbandonata dal principe, che [...] prima moglie di Chilperico, Audowera, cercando di fare uccidere i figli che da quella aveva avuto Chilperico, per assicurare il per non cadere nelle mani di Fredegonda; Clodoveo fu ucciso, uccisi i figli di Meroveo, uccisa Audowera. Breve crisi ...
Leggi Tutto
Figlio di Clotario II, nato verso il 600 e morto nel 638. Quando i grandi d'Austrasia, malcontenti dell'unificazione del regno, vollero avere un re a sé, Clotario incaricò D. di governare una piccola zona [...] re il figlio Sigeberto che aveva tre anni e riservò la Neustria a Clodoveo II. Verso il 632 combatté con poca fortuna gli Slavi Vendi e altra . Pare che fosse avido di ricchezze, sì da cercare i beni dal padre concessi alle chiese; la vita privata fu ...
Leggi Tutto
Nato a Chaptelat (HauteVienne) verso il 590, apprese a Limoges l'arte dell'orefice e divenne ben presto direttore della zecca reale di Marsiglia sotto Dagoberto I (629-39) e Clodoveo II (639-57). Tenuto [...] in grande considerazione alla corte franca, fu impiegato spesso anche in missioni e ambascerie. Profondamente religioso, si diede a liberare schiavi e fondò l'abbazia di Solignac presso Limoges (22 novembre ...
Leggi Tutto