Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] dire che questa scelta è forse tale più di nome che di fatto. Perché, oltre all'omissione de l’Andria e della Clizia e di ben poche altre scritture di interesse piuttosto marginale, l'unica opera qui parzialmente sacrificata è l'Arte della guerra ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] / pianse sul lito incolto, / e i pianti suoi bagnavano / al picciol Pirro il volto»; Clizia che mutata in fiore ancora si volge verso l'amato: «Clizia, affannosa driade, / in croceo fior cangiata, / tien vòlta al caro Apolline / la faccia abbandonata ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] 'anima amorosa, e tutti insieme son «fregi-del giovinetto Aprile»: «Dirò d'Aiace tinto - di vivace vermiglio? ... - O di Clizia, a cui piace - volgersi sempre inver' l'eterna face? - del lieto fiordaliso? - o de l'innamorata - mammoletta odorata, - d ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...