Ceramista attico, attivo intorno al 570-550 a. C., pittore di vasi nell'officina di Ergotimo. Le firme dei due artisti compaiono insieme, oltre che su pezzi minori, su una tazza di Gordio (museo di Berlino) e nel vaso François (museo archeol. di Firenze), considerato uno dei capolavori della ceramica attica a figure nere. Il gigantesco cratere (cm 66 di altezza, m 1,81 di circonferenza), è decorato ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] Sozzini e Marcantonio Baviera. Il 25 ott. 1505 conseguì la laurea in utroque iure con Antonio Sala, per il diritto canonico, e con Giovanni Zaccaria Campeggi, per il diritto civile.
Dal 1505 il G. fu aggregato ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] cittadine e all'amministrazione del contado. A partire dal 1558 sedette tra gli Anziani consoli, magistratura di cui fece parte ancora nel 1572, 1578, 1586, 1601 e 1605. Nel 1560 fu fatto conte del sacro ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] mesi del 1609 (Arch. di Stato di Bologna, Arch. Malvezzi-Lupari, Istrumenti, serie prima, b. 13/2: battesimo della sorella minore Beatrice nata il 1 febbr. 1610).
Il M. fu signore di Taranta e di Quadri ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] e dal quale fu fatto cavaliere, tornò a Bologna nel 1506, probabilmente in seguito alla notizia dell'assassinio del padre, avvenuto il 30 sett. 1506 per volontà dei Bentivoglio, contro i quali Bernardino ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella città natale gli studi di umanità e diritto, conseguì il dottorato in utroque iure il 2 ott. 1613. Dal 1614 al 1622 seguì il padre a Siena, dove questi era stato nominato governatore dal granduca ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] imposero i nomi di Giovanni Francesco Pietro Melchiorre. Rimasto orfano di padre nel 1608 e di madre nel 1609, fu affidato allo zio senatore Antonio Boldù, che gli impartì un'educazione consona al suo ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del padre, "cittadino a parte" proveniente da Badia a Settimo.
Risulta esemplare la prima educazione del L., divisa fra studi letterari e attiva partecipazione alla vita religiosa cittadina. È l'informatissimo ...
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Ceramista attico (attivo nel 570-550 circa a. C.), proprietario della fabbrica in cui lavorò Clizia. Dovette lavorare anche per altri pittori, come dimostra una tazza di Egina ora a Berlino, in stile affine [...] a quello dei disegnatori più vivaci delle anfore attico-corinzie. Insieme a Clizia firmò invece il celebre vaso François. ...
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Scultore (Union Bridge, Maryland, 1825 - Roma 1874). Studiò al Maryland Institute; dal 1858 dimorò a Roma. Seguace del neoclassicismo nelle numerose statue di soggetto mitologico (Clizia, 1870, New York, [...] Metropolitan Museum), R. si espresse nei ritratti con modi più vicini al naturalismo (Roger B. Taney, 1872, Annapolis, State House). Lavorò anche alle porte di bronzo del senato nel Campidoglio di Washington ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...