PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] francese, duca di Richelieu. Nel 1727 Pasquini vi ritornò con la cantata Il sogno e il servizio da camera Clizia e Psiche, quest’ultimo con musica di Francesco Conti. Per l’ambasciatore spagnolo, Michel-Joseph duca di Bournonville, scrisse ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] entrambi facevano parte, in una casa privata, e nel periodo di carnevale dell’anno seguente, da solo, quella per la Clizia di Machiavelli, anch’essa allestita in una casa privata dalla stessa compagnia.
All’incirca negli stessi giorni, tornato a Roma ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] l'odiosa protervia del modello né il rilievo comico-patetico di consimili personaggi cinquecenteschi, per esempio il Nicomaco della Clizia dei Machiavelli.
Bibl.: Delle due commedie del B. solo Il Pedante ha avuto stampe recenti dopo la riesumazione ...
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MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] la villa dei Carli a Oppeano si trovano tuttora in situ Apollo e Diana, quest’ultima ricordata erroneamente come Clizia (Zannandreis, 1891, p. 411), mentre risultano perduti due Putti. L’esecuzione delle opere seguì probabilmente la ristrutturazione ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] chiamato a collaborarvi.
A bulino, e nei modi tradizionali, sono incisi alcuni dei suoi più importanti rami, quali la Clizia abbandonata da Apollo di Annibale Carracci, il Temporale di Woollett e la Morte in Parlamento di William Pitt. Quest'ultimo ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] grande ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Il M. morì a Lucca il 18 sett. 1957.
Fonti e Bibl.: Necr., in Clizia, XVIII (1957), pp. 3-7 (M. Pasquale); Boll. della Domus mazziniana, IV (1958), pp. 1-4 (L. Salvatorelli); Studi danteschi, XXXV ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] statua marmorea del Cristo alla colonna, firmata dall’artista, conservata, insieme alle quattro sculture raffiguranti Venere, Adone, Giacinto e Clizia, presso il Museo di Palazzo Reale di Genova, già di proprietà Durazzo (Magnani, 1988, pp. 152-154 ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] erano posizionati «due chori di sceltissima musica e di moltissimi strumenti» (ibid., p. 55).
Ebbe contatti con l’Accademia della Clizia, per la quale musicò il dialogo a tre voci La vera fortuna (Messina 1703) del chierico regolare Andrea Minutolo ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] ). Nella seconda metà degli anni Cinquanta s'intensificarono i suoi interventi su riviste nazionali e locali (Il Ponte, La Ragione, Clizia, Belfagor), con articoli su P.P. Pasolini, G. Pascoli, D. Dolci, C. Levi e su temi specifici (il socialismo, il ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] -293). L'impianto aretinesco del lessico e del discorso, gli inserti boccacciani, le eredità della Casina, dei Menaechmi e della Clizia non offuscano la vivacità di questa pièce, che tra i prodotti medi della commedia "erudita" si pone come esempio ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...