STROZZI, Maria
Lucinda Byatt
– Nacque a Roma prima del 13 agosto 1514 da Giovan Battista di Filippo (detto Filippo il Giovane; v. la voce in questo Dizionario) e da Clarice di Piero de’ Medici. Leone [...] matrimonio della Chiesa vecchia e non della nuova: e tutti hanno cattiva fine» (pp. 124 s.). Un manoscritto miniato della Clizia di Machiavelli è stato identificato come dono di matrimonio per la coppia in quanto vi sono iscritte le armi appaiate dei ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] biblica compose anzi un poemetto, Nahum Profeta,Saluzzo 1763, che riscosse il plauso del Frugoni. Poi tentò il dramma con la Clizia (1766), e con il Tancredi,che fu messo in scena, nel carnevale dei 1767, al Regio di Torino.
Sembra che questo ...
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Berni, Francesco
Maria Cristina Figorilli
Vissuto per lo più tra Firenze e Roma, B. (Lamporecchio 1497 o 1498 - Firenze 1535) svolse la sua attività di letterato e cortigiano negli anni dei papati medicei.
Testi [...] (si cita da Rime, a cura di S. Longhi, 2001):
«Ditegli che non sa mezze le messe» (“In lode dei cardi”, v. 54) da confrontare con Clizia I i; «Io gli farò veder [....] / Ch’e’ non sa se s’è morto o se si vive» (“Capitolo in lode delle pèsche”, vv. 47 ...
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NIOBE (Νιόβη, Niŏbe) e Niobidi
Giulio GIANNELLI
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Niobe è una delle figure più note del mondo mitico dei Greci; figlia del re lidio Tantalo e perciò sorella di Pelope, andò sposa al tebano Anfione. [...] nomi dei Niobidi sono dati per la prima volta da Ferecide: Alalcomeneo, Fereos, Eudoro, Lisippo, Xanto, Argeo, Chione, Clizia, Melia, Ore, Lamippe, Pelopia.
Il mito di Niobe fu di quelli più frequentemente e largamente trattati nella letteratura ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] Astr. Nachr., LXII (1864), n. 1481; poi passò a quelli di Euphrosyne, di Fides, e, in particolare, di Clitia (cfr. Determinazione dell'orbita di Clizia, in Rend. d. Ist. lomb. di sc. e lett., s. 2, 11 [1869], pp. 1093-103, 1137-50), di cui computò le ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] bel prato") e lo esortano a dedicarsi esclusivamente a loro. La conclusione è incentrata sul conflitto tra senso (attrazione per Clizia) e ragione (amore per le Muse) con il trionfo di quest'ultima presentato ai giovani come esempio morale.
Un motivo ...
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Nulla mi parve mai più crudel cosa
Vincenzo Pernicone
. - Sonetto (Rime dubbie VIII; schema abba abba; cdd dcc) espressamente attribuito a D. solo nel codice Ambrosiano o 63, del sec. XV, mentre è adespoto [...] non ricambiata, egli chiede all'amico Giannin di sospirare alquanto per pietà con lui.
Da segnalare è il ricordo mitologico di Clizia (vv. 9-10) attinto da Ovidio Met. IV 270 (u Vertitur ad Solem mutataque servat amorem "), passo cui è adiacente (cfr ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] : per la prima volta entrambi gli associati risultano indicati nel colophon con la qualifica di impraessores. Anche l'edizione della Clizia di N. Machiavelli, data alle stampe nel 1537, vide l'interessamento del Giunti, anche se nulla prova che egli ...
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MARRI, Ascanio
Gregorio Moppi
– Nacque a Siena alla metà degli anni Trenta del Cinquecento da Andrea di Lazzaro. Dal gennaio 1542 al febbraio 1548 fu «cantorino», ossia putto cantore, del coro della [...] libro delle muse, particolare interesse riveste Sì soav’è l’inganno (ed. in Osthoff, II, pp. 79-84), coro della Clizia di N. Machiavelli (nonché della Mandragola, dove però sarà accolto per la prima volta soltanto nell’edizione Cambiagi di fine ...
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Borghini, Vincenzio Maria
Maria Cristina Figorilli
Filologo e storico, nato a Firenze nel 1515 e ivi morto nel 1580. L’interesse di B. per M. va collocato nell’ambito dei suoi studi linguistici. Come [...] M. è legato all’uso di genuine voci fiorentine (come esempio possiamo ricordare l’attenzione riservata al modo di dire, attestato in Clizia III vii, «questa non è nuova da calze»: Scritti inediti o rari sulla lingua, a cura di J.R. Woodhause, 1971 ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...