lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] guerra, luoghi di cui è stato offerto un regesto completo da Fredi Chiappelli (1974). Si può aggiungere il prologo alla Clizia, che svela la sua importanza in rapporto al passo del Discorso sul linguaggio della commedia. Un corpus esiguo, dunque, la ...
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Musicista, nato nel marzo 1605 a Venezia, morto il 1° aprile 1669 a Vienna. Fu tra i primissimi compositori italiani chiamati a Vienna per recare colà, insieme con i poeti, i cantanti e gli scenografi [...] III e Leopoldo I lo ricompensarono largamente, mentre le sue opere L'Inganno d'amore, Il re Gelidoro, Gli amori di Apollo con Clizia, e le numerose composizioni strumentali eclesiastiche ottenevano il favore del pubblico e degli intenditori. ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] contro-rivoluzione del 1512. Le sue commedie, la Mandragola e Clizia, testimoniano un’acuta coscienza di classe e la novella di Belfagor rapporti sociali esistenti». Nella Mandragola e anche nella Clizia si trovano allusioni al ruolo del d., «di ...
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Andrés, Juan
Franco Arato
A., che italianizzò il nome di battesimo in Giovanni, nacque a Planes nell’antico regno di Valenza nel 1740 e morì a Roma nel 1817.
Gesuita, storico della letteratura e bibliotecario, [...] affresco comparatistico, si sofferma varie volte su Machiavelli.
Nel secondo tomo registra la superiorità della Mandragola e della Clizia rispetto ai prodotti dei restauratori rinascimentali del teatro latino: le commedie di M. «hanno un dialogo più ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] . Montale. Immagini di una vita, Milano 1985; G. P. Biasin, Il vento di Debussy, Bologna 1985; M. Forti, Il nome di Clizia. E. Montale, vita, opere, ispiratrici, Milano 1985; E. Giachery, Metamorfosi dell'orto e altri scritti montaliani, Roma 1985; G ...
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Arrighi, Ludovico
Maurizio Tarantino
L’opera di A. (Cornedo Vicentino 1475? - Roma 1527?) amanuense e tipografo si colloca in perfetta coerenza con i fasti della Roma di inizio Cinquecento, dove egli [...] Raphael and with Machiavelli, «La bibliofilia», 1972-1973, 75, pp. 293-308; D. Perocco, Per una edizione critica della Clizia di Niccolò Machiavelli, Padova 1979; G. Inglese, introduzione a N. Machiavelli, De principatibus, testo critico a cura di G ...
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Filologa italiana (Firenze 1938 - ivi 2012). Prof. di filologia italiana presso l'univ. di Firenze, dove si era laureata con G. Contini. Accademica della Crusca (1978), ha svolto significativi studi su [...] personalità e gli scritti del poeta con la cura del testo e dell'apparato critico del Diario postumo (1991) e delle Lettere a Clizia (2006). Per la sua attività letteraria ha ricevuto nel 2007 il premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei. ...
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Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), composta probabilmente nel 184 a.C. È una palliata comicissima e licenziosa tratta da una commedia di Difilo, i Clerùmenoi; deriva [...] Casina a un fattore, che sarebbe poi costretto a concedergliela, ma la moglie organizza una beffa, facendo travestire da sposa uno scudiero. Casina avrà poi la libertà e potrà sposare Eutinico.
Su essa si modellò Clizia (1525) di N. Machiavelli. ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] 663-665; Gialdroni-Ziino, 2015): si trattò delle tre canzoni a quattro voci da eseguire come intermedi fra gli atti di Clizia, commedia scritta alla fine del 1524 e recitata il 13 gennaio 1525. Canzoni è il termine proprio con cui sono designate, nei ...
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PATROCLO (Πατροκλῆς e Πάτροκλος, Patrŏclus)
Luisa Banti
Eroe omerico, figlio di Menezio, famoso per l'amicizia che lo univa ad Achille. Nato a Opunte, nella Locride, in seguito all'involontaria uccisione [...] : uccise Ettore, sacrificò dodici prigionieri troiani ai mani di P. e ordinò grandiosi giuochi funebri (cfr. il vaso François; v. clizia, p. 614). Achille e P. furono sepolti insieme nell'Ellesponto, dove ebbero culto; da solo P. era onorato a Opunte ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...