TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] erano posizionati «due chori di sceltissima musica e di moltissimi strumenti» (ibid., p. 55).
Ebbe contatti con l’Accademia della Clizia, per la quale musicò il dialogo a tre voci La vera fortuna (Messina 1703) del chierico regolare Andrea Minutolo ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] ). Nella seconda metà degli anni Cinquanta s'intensificarono i suoi interventi su riviste nazionali e locali (Il Ponte, La Ragione, Clizia, Belfagor), con articoli su P.P. Pasolini, G. Pascoli, D. Dolci, C. Levi e su temi specifici (il socialismo, il ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] Novella di un diavolo che prese moglie (nov. 1823); Istorie fiorentine, Asino d’oro, Capitoli quattro (genn. 1824); Clizia, Mandragora (febbr. 1824); Due decennali (apr. 1824); Il principe (sett. 1824); Commedia senza titolo (sett. 1825). Al febbraio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] quanto insuperabile. La mandragola resta un unicum sia nella produzione drammaturgica del Machiavelli (la sua successiva commedia Clizia del 1525, ispirata alla Casina di Plauto è un’opera sostanzialmente convenzionale) sia nel teatro fiorentino ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] -293). L'impianto aretinesco del lessico e del discorso, gli inserti boccacciani, le eredità della Casina, dei Menaechmi e della Clizia non offuscano la vivacità di questa pièce, che tra i prodotti medi della commedia "erudita" si pone come esempio ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] prima in casa di Filippo Pandolini dalla compagnia dei Fantastichi. Ancora uno spunto machiavelliano, l'amore senile della Clizia, e ancora un sospetto di plagio accompagnarono questa commedia appesantita da lunghe tirate moralistiche.
Nel 1557 il G ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] di chi si difende» (Istorie fiorentine IV v 6) e dalla f.-donna amica dei giovani (nonostante il lamento di Cleandro nella Clizia: «O Fortuna, tu suòi pure, sendo donna, essere amica de’ giovani: a questa volta tu se’ stata amica de’ vecchi», IV i ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] e Daria amanti di Gaspare Visconti. Il tema fu poi ripreso, oltre che dal Bandello (II, 9), da Gherardo Boldiero nella Clizia, poemetto in ottave, edito a Venezia nel 1553.
Ma al di là di questa ricerca delle fonti - estenuante perché il suggestivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] ovidiano. Notevole è la sua produzione teatrale, che passa da un volgarizzamento dell’Andria di Terenzio, dalla composizione della Clizia (sulla base della Casina plautina), messa in scena a Firenze nel 1525, e anche, secondo la testimonianza di un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] stessa intuizione della vita come energia e volontà, che si rivelano nelle scritture politiche, nascono le commedie, la Clizia e soprattutto la Mandragola. In questa fanno mirabile prova le disposizioni allo scherzo, all'arguzia, all'ironia, che ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...