BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] chiamato a collaborarvi.
A bulino, e nei modi tradizionali, sono incisi alcuni dei suoi più importanti rami, quali la Clizia abbandonata da Apollo di Annibale Carracci, il Temporale di Woollett e la Morte in Parlamento di William Pitt. Quest'ultimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] giovane dantista americana di cui il poeta si era innamorato, presente nel libro con lo pseudonimo mitologico di Clizia, visiting angel, donna messaggera fra terra e cielo. Libro strutturalmente complesso, Le occasioni raggiungono il risultato di una ...
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Ovidio Nasone, Publio
Maria Grazia Palutan
Poeta latino, nato a Sulmona nel 43 a.C. e morto nel 17 d.C. a Tomi, sul mar Nero.
La fortuna di O. è molto antica e segna la letteratura, la musica e le arti [...] la ripresa, forse caricaturale, di Purgatorio XXVIII 73-74.
Da ultimo, anche nel teatro si palesano echi ovidiani. Nella Clizia (atto I, scena ii), Cleandro inizia il suo monologo con queste parole:
Veramente chi ha detto che lo innamorato e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] punto forse più alto e arduo raggiunto dalla poesia montaliana, la lirica che intitola la terza opera, La bufera. Qui Clizia, la donna-angelo ispiratrice di salvezza, è circondata dal turbine metaforico della guerra, da una scena di distruzione e di ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] grande ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Il M. morì a Lucca il 18 sett. 1957.
Fonti e Bibl.: Necr., in Clizia, XVIII (1957), pp. 3-7 (M. Pasquale); Boll. della Domus mazziniana, IV (1958), pp. 1-4 (L. Salvatorelli); Studi danteschi, XXXV ...
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Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlo di Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] di vivermi a Parigi e non mi ripatriare mai, giudicando potere in quel luogo vivere più sicuro che qui,
sia all’inizio della Clizia. In entrambi i casi i riferimenti a C. fungono più che altro da indizio cronologico per segnare l’inizio di un nuovo ...
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Dovizi, Bernardo
Maria Agata Pincelli
Noto anche con il soprannome di ‘Bibbiena’, dal paese del Casentino dove nacque il 4 agosto 1470, D. apparteneva a una famiglia non aristocratica, ma fra le più [...] , Firenze 1892 (rist. anast. a cura di S. Palmieri, Bologna 1998); L. Russo, Commedie fiorentine del ’500: Mandragola, Clizia, Calandria, Firenze 1939, pp. 141-95; G.L. Moncallero, Il cardinale Dovizi da Bibbiena umanista e diplomatico (1470-1520 ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] statua marmorea del Cristo alla colonna, firmata dall’artista, conservata, insieme alle quattro sculture raffiguranti Venere, Adone, Giacinto e Clizia, presso il Museo di Palazzo Reale di Genova, già di proprietà Durazzo (Magnani, 1988, pp. 152-154 ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] composizione di versi per l’accompagnamento musicale accomuna M. (si vedano in particolare gli intermezzi di Mandragola e Clizia, musicati da Philippe Verdelot (→) e cantati da Barbara Salutati) a Iacopo Nardi e Filippo Strozzi, quest’ultimo esperto ...
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uomini
Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, [...] ; alcuni dei brani più belli e celebri delle sue opere concernono proprio la natura umana. Nel prologo della commedia Clizia leggiamo:
Giova veramente assai a qualunque uomo, e massimamente a’ giovanetti conoscere l’avarizia d’un vecchio, il furore ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...