Organo erettile femminile impari e mediano situato nell’angolo anteriore della vulva. A differenza del pene, rappresenta esclusivamente una zona erogena dotata di estrema sensibilità grazie all’elevato numero di terminazioni sensitive, superiore a quello riscontrato nel glande.
L’ablazione rituale della c. ( clitoridectomia) è praticata presso diverse popolazioni dell’Africa orientale, della Nuova ...
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Forma di pseudoermafroditismo della donna, caratterizzata da un particolare e anomalo sviluppo del clitoride e delle grandi labbra, che simulano l’aspetto dei genitali esterni maschili. ...
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smegma Il materiale che fisiologicamente si raccoglie nel solco balano-prepuziale (s. prepuziale) e intorno al clitoride e alle piccole labbra (s. clitorideo): è composto da secreti ghiandolari e da prodotti [...] di desquamazione delle mucose di rivestimento. Ha odore caratteristico e ospita come saprofita un micobatterio, Mycobacterium smegmatis. Smegmoliti Piccole concrezioni talora rinvenibili nel solco balano-prepuziale ...
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Tumore stromale ovarico, a comportamento per lo più benigno, istologicamente caratterizzato da proliferazione di tessuto arrenoblastomatoso e di cellule della granulosa. Per lo più provoca irsutismo, ipertrofia [...] del clitoride e attenuazione di altri caratteri della femminilità. ...
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La regione dei genitali esterni. Arteria pudenda interna Ramo dell’arteria ipogastrica che irrora, nell’uomo, essenzialmente i corpi cavernosi e gli involucri del pene, nella donna la clitoride. Arterie [...] pudende esterne Rami dell’arteria femorale che irrorano i tegumenti del pube e dei genitali esterni. Nervo pudendo Tronco nervoso che trae origine dal plesso sacrale e che si distribuisce alla pelle e ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] Mammiferi. Nella femmina forma il clitoride, nel maschio dà origine al glande del pene.
In patologia, tipo di lesione produttiva di natura infiammatoria di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive ( ...
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Medicina
In anatomia, si dice di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa e pertanto contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. In patologia, è riferito a caverna polmonare o a tumore [...] dei vasi ( angioma cavernoso).
Corpi c. Organi erettili del pene e del clitoride; la loro infiammazione è detta cavernite (o cavernosite).
Seno c. Uno dei seni della dura madre, situato bilateralmente ai lati della sella turcica, nel cui interno ...
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vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] faccia interna delle precedenti: la loro estremità anteriore si risolve in due laminette cutanee che prendono rapporti con la clitoride, di cui vengono a formare il prepuzio e il frenulo.
L’intervento di escissione della v. (vulvectomia) è eseguito ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] anestesia, a iniziare a parlare di frigidità anche nel caso in cui la donna, pur sensibile alle stimolazioni proprie o altrui della clitoride e pur essendo in grado di raggiungere l'orgasmo, non riesce però a trasferire l'eccitazione erogena dalla ...
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clitoride
clitòride s. f. o m. [dal gr. (ἡ) κλειτορίς -ίδος; l’uso come masch. è dovuto a influenza del fr. le clitoris]. – In anatomia, organo erettile femminile impari e mediano, omologo al pene virile, però rudimentale, situato nell’angolo...