cavernoso
Di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa, contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. Angioma c., tumore vascolare. Corpi c., organi erettili del pene e del clitoride. [...] Plesso c., porzione del plesso carotideo che circonda l’arteria carotide interna, decorrente nell’interno del seno carnoso. Seno c., uno dei seni della dura madre, situato bilateralmente ai lati della ...
Leggi Tutto
pudendo
Di struttura appartenente alla regione dei genitali esterni: arteria p. interna, ramo dell’arteria ipogastrica che irrora, nell’uomo, essenzialmente i corpi cavernosi e gli involucri del pene, [...] nella donna il clitoride; arterie p. esterne, rami dell’arteria femorale che irrorano i tegumenti del pube e dei genitali esterni; nervo p., tronco nervoso che trae origine dal plesso sacrale e che si distribuisce alla pelle e alle diverse formazioni ...
Leggi Tutto
tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] Mammiferi. Nella femmina forma il clitoride, nel maschio dà origine al glande del pene.
In patologia, tipo di lesione produttiva di natura infiammatoria di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive ( ...
Leggi Tutto
ginandroblastoma
Tumore ovarico istologicamente caratterizzato da proliferazione associata, ma variamente dominante, di elementi femminili e maschili (cellule di Sertoli, cellule di Leydig, cellule della [...] granulosa). L’effetto ormonale dominante è, comunque, in senso mascolinizzante, con comparsa di irsutismo, ipertrofia del clitoride e attenuazione di altri caratteri della femminilità. ...
Leggi Tutto
È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] artificiali (forature dei lobi o dei padiglioni dell'orecchio; del setto nasale o delle narici; tatuaggi varî; limature, seghettature, estrazione dei denti, ecc.) che presso i popoli primitivi servono ...
Leggi Tutto
Medicina
In anatomia, si dice di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa e pertanto contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. In patologia, è riferito a caverna polmonare o a tumore [...] dei vasi ( angioma cavernoso).
Corpi c. Organi erettili del pene e del clitoride; la loro infiammazione è detta cavernite (o cavernosite).
Seno c. Uno dei seni della dura madre, situato bilateralmente ai lati della sella turcica, nel cui interno ...
Leggi Tutto
LONGININFISMO
Gioacchino Sera
. È così chiamato uno sviluppo notevole in lunghezza delle piccole labbra o ninfe nei genitali esterni femminili, le quali si prolungano più o meno in basso, sporgendo [...] . Siccome tale sviluppo è soprattutto localizzato nella parte anteriore delle ninfe, parte che si continua col cosiddetto prepuzio del clitoride, ne risulta un organo ad apparenza bilobata, che, per la sua situazione, ricevette il nome di tablier, e ...
Leggi Tutto
LEUCOPLACHIA (dal gr. λευκός "bianco" e πλάξ "tavola, placca")
Leonardo Martinotti
Processo morboso abbastanza frequente alla mucosa della bocca, più raro a quella dei genitali; occupa di predilezione [...] interna delle labbra, più raramente altre sedi; ai genitali abbastanza facile a riscontrarsi nelle donne alla vulva, alla clitoride, qualche volta alla vagina; nell'uomo al prepuzio e al glande.
Inizialmente la lesione appare in forma di chiazze ...
Leggi Tutto
vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] faccia interna delle precedenti: la loro estremità anteriore si risolve in due laminette cutanee che prendono rapporti con la clitoride, di cui vengono a formare il prepuzio e il frenulo.
L’intervento di escissione della v. (vulvectomia) è eseguito ...
Leggi Tutto
PUBIOTOMIA (dal lat. pubis "pube" e dal gr. τέμυω "taglio")
Ernesto Pestalozza
Questa operazione, intesa a sostituire la sinfisiotomia, fu per il primo proposta da J. A. Stoltz, poi abbandonata e risuscitata [...] si riprometteva dalla sua operazione, in confronto alla sinfisiotomia, erano quelli di lasciare intatta la pericolosa regione della clitoride, e i rapporti normali della vagina, dell'uretra e della vescica, ma soprattutto quello di sostituire alla ...
Leggi Tutto
clitoride
clitòride s. f. o m. [dal gr. (ἡ) κλειτορίς -ίδος; l’uso come masch. è dovuto a influenza del fr. le clitoris]. – In anatomia, organo erettile femminile impari e mediano, omologo al pene virile, però rudimentale, situato nell’angolo...