Storico greco (fine del sec. 4º - primi del 3º sec. a. C.); della sua opera storica Περὶ 'Aλεξάνδρου ἱστορίαι ("Storie di Alessandro"), in 12 libri, restano pochi frammenti. C. fu, fino ai primi tempi dell'Impero, il più letto degli storici di Alessandro ...
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Storico latino, autore di una storia di Alessandro Magno (De rebus gestis Alexandri Magni) in 10 libri, di cui sono oggi mancanti il I, il II e parti del V, VI e X. L'opera, concepita secondo i criterî [...] 'interesse per gli aspetti geografici ed etnografici. Nel complesso l'opera di C. sembra risentire l'eco della tradizione risalente a Clitarco. Assai discussa l'epoca in cui sarebbe vissuto questo storico: per alcuni è del 1º sec. d. C., mentre altri ...
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Storico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), oriundo della Gallia Narbonese; suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse le Historiae [...] in essa T. utilizzava come fonti, indirettamente, i migliori storici greci dei secc. 4º-1º a. C. (come Eforo, Teopompo, Clitarco, Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell'Oriente, degli Sciti, dei Greci (libri 1-6), quindi ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] ). T. utilizzò come fonti, indirettamente, i migliori storici greci dei secc. 4°-1° a.C. (come Eforo, Teopompo, Clitarco, Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell’Oriente, degli sciti, dei greci (libri 1-6), quindi ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] per la stagione 1728-29 dal teatro S. Bartolomeo di Napoli, dove cantò nell'Attalore di Bitinia di J. A. Hasse, nel Clitarco di P. Scarlatti; nel Flavio Onicio Olibrio di L. Vinci e nell'Ulderica dello Hasse. Negli anni successiviproseguì con grande ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] il tiranno di B. Sabadini, accanto al celebre contraltista F.A. Pistocchi, attivo alla corte di Parma. Ancora a Piacenza fu Clitarco ne L'Ercole trionfante, sempre di Sabadini. La sua fama andava intanto diffondendosi, e il 1° marzo 1688 fu nominato ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] dalla morte di Panarete (cioè il Magnifico) e riescono a alleviarne l'ambascia solo con la promessa di condurlo presso Clitarco (cioè il Moro), del quale fanno intanto l'elogio. Il componimento è accompagnato da un sonetto di dedica allo Sforza ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] Caio Marzio Coriolano (Veturia) e nel Vespasiano di Ariosti (Domiziano), nel Crispo, nell'Erminia e nel Farnace di Bononcini (Clitarco); interpretò il personaggio di Sesto nella prima del Giulio Cesare di Händel e apparve ancora nella Calpurnia di ...
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