Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] , esaltano la differenza di impedenza acustica con i tessuti. Vengono introdotti nelle cavità naturali (per bocca, per vena, clistere o attraverso cateteri), nel contesto dei vari organi o attorno a essi rendendoli visibili all’esame radioscopico e ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] fine, per mezzo di una martellante somministrazione di farmaci d'ogni sorta, che si conclude con la prescrizione di un clistere, a vincere l'ostinata stipsi intestinale del malcapitato paziente. La parte conclusiva del componimento (vv. 261-326) è ...
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clistere
clistère (ant. e region. clistèro) s. m. [dal lat. clyster -eris, gr. κλυστήρ -ῆρος, der. di κλύζω «lavare»]. – 1. Immissione di liquido (anche detto clisma, enema, enteroclisi, enteroclisma) nell’intestino per la via del retto, attuata...
enteroclisi
enterocliṡi s. f. [comp. di entero- e del gr. κλύσις «lavaggio, clistere»]. – Mezzo curativo consistente nell’introduzione per via rettale di particolari soluzioni nell’intestino, a scopo evacuativo o con altri scopi terapeutici;...