NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] è sintomo di profonda intossicazione. In passato il tabacco era usato come polvere da fiuto nelle emicranie: con le foglie si facevano decotti da usarsi per clistere nella stitichezza cronica, ma, data la sua tossicità, è, come rimedio, abbandonato. ...
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LATTANTE (lat. lactans da lacto "allatto"; fr. nourrisson; sp. lactante; ted. Säugling; ingl. suckling)
Dante Pacchioni
In pediatria si dà questo nome al bambino nel periodo corrispondente all'allattamento [...] , vomito alimentare, modica diarrea alimentare, talora leggero e transitorio movimento febbrile. Cura: olio di ricino, qualche clistere, dieta idrica breve, ripresa cauta dell'allattamento. b) Disturbo cronico o dispepsia cronica. - È provocato dalla ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] fine, per mezzo di una martellante somministrazione di farmaci d'ogni sorta, che si conclude con la prescrizione di un clistere, a vincere l'ostinata stipsi intestinale del malcapitato paziente. La parte conclusiva del componimento (vv. 261-326) è ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] biancheria infestata, da una toeletta impropria dopo la defecazione, dalle tavolette dei servizî igienici e dalle cannule per clistere. Di conseguenza il Trichomonas vaginalis può essere riscontrato in ogni età, nelle coniugate e nelle nubili, nelle ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] Federico II, su probabile suggerimento del fratellastro Manfredi. Costretto a letto dalla malaria, Corrado viene ucciso con un clistere a base di acqua, polvere di diagridio e diamante tritato: "il diamante ha notevole durezza, […] taglia netto ogni ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] nel sacco congiuntivale, o in cavità naturali con processi infettivi localizzati alla mucosa); 2. ingestione o applicazione per clistere; 3. iniezione nella sede o intorno al focolaio morboso; rientra in questa modalità l'introduzione del siero nello ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] li paralizzano.
La chinina introdotta nell'organismo degli animali superiori e dell'uomo, per via sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, per clistere o per bocca, viene facilmente assorbita e si elimina poi con l'urina e in piccole quantità con le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] non credesse in alcuna panacea, egli considerava, nondimeno, l'acqua pura ‒ un bicchiere d'acqua, un bagno o un clistere ‒ alla stregua di un rimedio universale, poiché essa salvaguardava la fluidità degli umori, necessaria per l'idraulica del "corpo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] (ḍimād, aḍmida); il gargarismo (ġarūr, ġarūrāt); l'elettuario stomachico (ǧawāriš, ǧawārišāt); la pillola (ḥabb, ḥubūb); il clistere rettale (ḥuqna, ḥuqan); la fomentazione (kammād, kammādāt); lo scioglimento in bocca (la῾ūq, la῾ūqāt); la pomata ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] e nella cronaca di Saba Malaspina è salernitano il medico che, su istigazione di Manfredi, avvelena (con un clistere alla polvere di diamante) il povero Corrado IV.
Il primo atto giuridicamente configurato di riconoscimento delle strutture operative ...
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clistere
clistère (ant. e region. clistèro) s. m. [dal lat. clyster -eris, gr. κλυστήρ -ῆρος, der. di κλύζω «lavare»]. – 1. Immissione di liquido (anche detto clisma, enema, enteroclisi, enteroclisma) nell’intestino per la via del retto, attuata...
enteroclisi
enterocliṡi s. f. [comp. di entero- e del gr. κλύσις «lavaggio, clistere»]. – Mezzo curativo consistente nell’introduzione per via rettale di particolari soluzioni nell’intestino, a scopo evacuativo o con altri scopi terapeutici;...