Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] terzo procedimento del pañcakarman, lenisce la costipazione e le affezioni derivanti dalla repressione dei bisogni naturali; l'altro tipo di clistere, anuvāsana, è a base di grassi e serve a diminuire il vento. Infine, in caso di rinite, mal di testa ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] è tanto più sfavorevole quanto più gli animali sono giovani. La cura consiste nella somministrazione di disinfettanti e astringenti per clistere e anche per bocca. In Italia il Cremona, il Sanlorenzo e il Busso ottennero ottimi risultati con l'uso ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] , esaltano la differenza di impedenza acustica con i tessuti. Vengono introdotti nelle cavità naturali (per bocca, per vena, clistere o attraverso cateteri), nel contesto dei vari organi o attorno a essi rendendoli visibili all’esame radioscopico e ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] che provoca dura circa un'ora.
La via peritoneale è pur essa discretamente tollerata; viene specialmente usata nel cane.
Per clistere (da 30 a 60 gr. di cloralio nel cavallo, in soluzione acquosa) preceduta da un'iniezione di cloridrato di morfina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rufo e Sorano sono medici accomunati dalla nascita ad Efeso e da una pratica medica [...] da amore non corrisposto; opere sulla rabbia, sul trattamento delle malattie per via evacuativa o farmacologica (un’opera sul clistere, una sul vomito, una sui farmaci utili nella cura delle ferite), sul regime delle giovani vergini.
I suoi libri ...
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È il protocloruro di mercurio (Hg2Cl2) o cloruro mercuroso. Si trova in natura in cristalli del sistema tetragonale, con abito piramidale, o tabulare, secondo la base {001}. Fu rinvenuto nelle miniere [...] , specialmente la stomatite. Per questo i pediatri consigliano, due ore dopo l'ingestione del calomelano, di somministrare un clistere per allontanarlo più rapidamente dall'intestino. La sua azione si manifesta più specialmente sul duodeno e meno sul ...
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. I bromuri sono i sali dell'acido bromidrico (v. bromo), e hanno molta importanza in famiacologia. Essi (BrNa, BrK, ecc.) godono di particolari proprietà depressive delle funzioni psichiche e dei riflessi, [...] dell'infanzia. Le dosi variano in genere da 0,5 a 5 grammi per dose, per varia via (p. es., per clistere). Preparati oggi molto usati, che agiscono fondamentalmente per i bromuri che in essi sono contenuti, sono il Sedobrol, il Bromural, ecc ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] sulla figura del medico. A prescindere da alcuni accenni contenuti in una ricetta che s'intitola "arte del medico" (un clistere), questa figura rimane anonima e nei testi didattici e nelle ricette appare soltanto nella forma impersonale del "tu" (nel ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] , della mucosa rettale e della vagina nel digiuno e dopo i diversi generi di alimentazione dati per bocca o per clistere,in Bullett. d. scienze mediche,s. 7, LXIX, 9 (1898), pp. 309-342; Contributo sperimentale alla fisiologia del digiuno, ibid ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ha messo a disposizione dei grandi e dei piccoli pittori, bisogna ricordare l'urologia con l'orinale, gli operai del clistere, le sanguisughe e le coppette e soprattutto i flebotomi col salasso. Se si pensa quale varietà fantasiosa di precauzioni era ...
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clistere
clistère (ant. e region. clistèro) s. m. [dal lat. clyster -eris, gr. κλυστήρ -ῆρος, der. di κλύζω «lavare»]. – 1. Immissione di liquido (anche detto clisma, enema, enteroclisi, enteroclisma) nell’intestino per la via del retto, attuata...
enteroclisi
enterocliṡi s. f. [comp. di entero- e del gr. κλύσις «lavaggio, clistere»]. – Mezzo curativo consistente nell’introduzione per via rettale di particolari soluzioni nell’intestino, a scopo evacuativo o con altri scopi terapeutici;...