Immissione di liquido nell’intestino per la via del retto, detto anche clisma o enema. Si attua con un irrigatore munito di canna flessibile e cannula rettale, oppure con una pera di gomma munita di beccuccio. Può essere evacuativo (acqua tiepida semplice o bollita), purgativo, astringente, sedativo (aggiunta al liquido di sostanze medicamentose). Il clisma opaco è un’indagine radiologica consistente ...
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clistere
Immissione di liquido nell’intestino per la via del retto con apposito strumento; detto anche clisma o enema. Si attua con un irrigatore munito di canna flessibile e cannula rettale, oppure [...] con una ‘pera’ di gomma munita di beccuccio. Il c. può essere evacuativo, purgativo, astringente, sedativo ...
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clisma
Sinon. di clistere. In senso più ampio, i metodi di indagine che si avvalgono dell’utilizzo di un clistere. C. opaco: metodo d’indagine radiologica dei tratti terminali dell’apparato digerente, [...] che consiste nell’eseguire sotto controllo radiologico un clistere di una sostanza opaca ai raggi X (di solito una sospensione acquosa di solfato di bario) eventualmente commista ad aria (c. a doppio contrasto) per ottenere informazioni sul lume del ...
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svaginamento
Riduzione di una invaginazione intestinale, provocata mediante un clistere radioopaco; viene praticata a scopo terapeutico e diagnostico, o attuata con intervento chirurgico, consistente [...] in una laparatomia e quindi in un trattamento manuale, talora associato a resezione intestinale dell’ansa invaginata ...
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svaginamento In chirurgia, riduzione di una invaginazione intestinale, provocata mediante un clistere radioopaco, praticato a scopo terapeutico e diagnostico, o attuata con un intervento operatorio. ...
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contrastografia
Metodica radiologica che sfrutta la somministrazione (per bocca, per vena, per clistere, attraverso cateteri) di un mezzo di contrasto, al fine di ottenere la visualizzazione di un determinato [...] settore, tramite la differenza di densità adiacenti presenti nelle immagini. La c. è predisposta in differenti modalità: se utilizza fasci di raggi X deve tenere conto delle caratteristiche anatomiche ...
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Con questo termine s'indica l'immissione di liquido nell'intestino per la via del retto con apposito strumento. L'uso delle lavande intestinali è antichissimo e fu particolarmente diffuso nel sec. XVIII. [...] a carico dello stomaco e del duodeno che consiglino l'assoluto risparmio dell'organo colpito). Prima di praticare il clistere nutritivo le pareti dell'intestino debbono essere deterse da un'opportuna lavatura generica. I più comuni di tali clisteri ...
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Provvedimento terapeutico locale per proteggere tessuti lesionati e favorirne i processi riparativi: materiali fondamentali sono il cotone idrofilo e i tessuti di garza idrofila sotto diverse forme, associati [...] anche l’aggiunta di una sostanza antisettica (fenolo, iodoformio ecc.), o comunque dotata di precisa azione farmacologica (antibiotici, analgesici ecc.), a una sostanza (cotone, garza) o a particolari preparazioni (soluzioni per clistere ecc.). ...
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TIFLITE (dal gr. τυϕλός "cieco")
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dell'intestino cieco. Essa, oltre a far parte di una colite o enterocolite, può in singoli casi presentarsi come un processo flogistico [...] (il cosiddetto budino cecale). Talvolta si ha vomito. Terapeuticamente si consiglia qualche purgante (olio di ricino o calomelano), qualche clistere oleoso, applicazioni locali del ghiaccio o del calore, riposo, dieta blanda per alcuni giorni. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le terapie ippocratiche
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La terapia ippocratica è un processo che inizia, spesso, [...] , può costringere il corpo a liberarsi degli umori guasti o in eccesso attraverso il salasso, la coppettazione, il clistere, i farmaci vomitivi o gli evacuanti.
Prevenzione, dieta, riequilibrio del corpo
Vincenzo Di Benedetto ritiene che i trattati ...
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clistere
clistère (ant. e region. clistèro) s. m. [dal lat. clyster -eris, gr. κλυστήρ -ῆρος, der. di κλύζω «lavare»]. – 1. Immissione di liquido (anche detto clisma, enema, enteroclisi, enteroclisma) nell’intestino per la via del retto, attuata...
enteroclisi
enterocliṡi s. f. [comp. di entero- e del gr. κλύσις «lavaggio, clistere»]. – Mezzo curativo consistente nell’introduzione per via rettale di particolari soluzioni nell’intestino, a scopo evacuativo o con altri scopi terapeutici;...