Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] (The age of innocence, 1993, L'età dell'innocenza); fino all'ultimo autentico interprete-autore del cinema statunitense, ClintEastwood, che nel corso della carriera ha progressivamente arricchito il suo personaggio e il suo mondo anche in chiave ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] del combattimento: Take the high ground (1953; Femmina contesa) di R. Brooks, Heartbreak ridge (1986; Gunny) di ClintEastwood, Full metal jacket (1987) di Kubrick, Tigerland (2000) di Joel Schumacher.
"Arma virumque cano" (Virgilio, Eneide: "canto ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] , a livello mondiale, un vero e proprio monumento del w.), non aveva più divi da proporre, a eccezione di ClintEastwood. Per il w., genere particolarmente legato a canoni e schemi tradizionali, era più difficile che per altri (horror, fantascienza ...
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Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] -63. Dopo lo strepitoso successo europeo di Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone, in cui compariva un giovane ClintEastwood, il ciclo che ne derivò ‒ il più eclatante e duraturo di tutti ‒ avrebbe dato vita al western all'italiana. Per un ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] sono affiorate le grinte spigolose di Klaus Kinsky, Lee van Cleef e sono stati promossi Charles Bronson e ClintEastwood. In generale, v'è una rigenerazione che assicura gli indispensabili ricambi sui più diversi versanti. Tuttavia, grazie alla ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] Europa (sulla vita leggendaria del regista nel 1990 è uscito White hunter, black heart, Cacciatore bianco, cuore nero, di ClintEastwood, incentrato sull'ossessiva caccia all'elefante durante le riprese di The African Queen, 1951, La regina d'Africa ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] dell'innocenza) di Martin Scorsese e soprattutto The bridges of Madison County (1995; I ponti di Madison County) diretto da ClintEastwood.
L'assenza di uno stile in qualche modo forte e identificabile ha tuttavia impedito al f. s. di conseguire una ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] della legge) di William Friedkin, nel 1993 come miglior attore non protagonista per Unforgiven (1992; Gli spietati) di ClintEastwood e l'Orso d'argento a Berlino nel 1989 come miglior attore per Mississippi burning (1988; Mississippi burning ‒ Le ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] cinismo dei suoi motti di spirito, lo stress e le nevrosi… Il tutto cementato da uno statuto divistico che ClintEastwood già si portava appresso prima del film, e che con Callahan conoscerà un picco mediatico frastornante. Ma questo ibrido ...
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Unforgiven
Mario Sesti
(USA 1992, Gli spietati, colore, 131m); regia: ClintEastwood; produzione: ClintEastwood per Malpaso; sceneggiatura: David Webb Peoples; fotografia: Jack N. Green; montaggio: [...] S.M. Kelley, Giggles and Guns: the phallic myth in 'Unforgiven', in "Journal of film and video", n. 1-3, Spring-Fall 1995.
A. Tudor, ClintEastwood, in The St. James film directors, a cura di A. Sarris, Detroit 1998.
C. Plantinga, Spectacles of death ...
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