Poeta e critico d'arte italiano (Firenze 1914 - ivi 2007). La sua attività si svolse soprattutto nel campo della critica, con saggi e monografie sui principali pittori e artisti moderni e contemporanei, [...] , che risente con discrezione e indipendenza dei modi dell'esperienza ermetica nella quale egli si formò, è raccolta in: Per strade di bosco e città (1954); Coraggio di vivere (1961); Pietà dell'atmosfera (1970); Replay (1980); Climax (1990). ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] santità del protagonista, espressa dall'austerità del fisico, la frugalità delle abitudini, la saggezza dei detti. Tale climax culmina, nel momento dell'incoronazione a pontefice, con l'annuncio di essa attraverso fenomeni portentosi, quasi divini ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] , i messaggi ad alta diffusione di massa si traducono spesso in motti d’arguzia rapidissimi per lo più affidati al climax, ma tali comunque da imprimersi con facilità nella mente degli ascoltatori (anche per il loro effetto per lo più antifrastico ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] a meraviglia, post., 1996), a quella di A. Parronchi (n. 1914), densamente riflessiva e impressa di ragioni religiose (Climax. 1977-1989, 1990; Diadema (Antologia personale 1934-1997), 1998). Singolarmente scaltra sul terreno metrico e delle forme si ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] . Read, W., ivi 1930; H. I. Fausset, The Lost Leader: a Study of W., ivi 1933; W. L. Sperry, W.'s Anti-Climax, Harvard 1935; A. C. Babenroth, English Childhood, W.'s Treatment of Childhood in the Light of English Poetry from Prior to Crabbe, Columbia ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Io, Ulrike, grido, la mamma del terrorista ucciso nel carcere tedesco, ripresa da Tutta casa letto e chiesa).
Il climax giunse indubbiamente con Lo stupro, mirabile partitura e solo testo esclusivamente suo, scritto due anni dopo la violenza reale ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] ; sorgendo la tragedia proprio da ciò e precipitando il racconto verso il drammatico epilogo in veloci sequenze narrative, il climax della novella risulta teso quanto più la fabula è essenziale. La critica delle fonti si è a lungo occupata del ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] ammiratore dello stile del Codice civile napoleonico. Per il ritmo della narrazione, lo sviluppo della suspence, l'efficace climax e il meditato finale questo testo presenta la coesione, l'unità strutturale e la potenza drammatica della migliore ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i contemporanei proprio per le loro virtù più esterne e caduche: la loro sapiente orchestrazione, l'uso sorvegliatissimo del climax, l'onda verbale e immaginifica che si innalza e precipita per tornare a spianarsi in distese tranquille, la dottrina ...
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climax
clìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione ascendente, consistente nel passare...
anticlimax
anticlìmax s. m. [comp. di anti-1 e climax]. – Figura retorica, detta anche gradazione discendente, che consiste nel disporre una serie di concetti o di vocaboli in ordine a mano a mano decrescente di forza e d’intensità, per lo...