Deh peregrini che pensosi andate
Eugenio Chiarini
. Sonetto del cap. XL della Vita Nuova, introdotto da una razo che ne precisa l'occasione e il sentimento e indica altresì il processo di trasposizione [...] lei dopo la sua scomparsa hanno un potere irresistibile; per cui i due ultimi versi " dovrebbero esser letti come una climax non come un'anticlimax... come un avanzamento nella sfera del miracoloso ", che già caratterizzava le rime dei capitoli XXI e ...
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Luca, santo
Gian Roberto Sarolli
Evangelista, compagno e amico di s. Paolo, come leggesi nelle epistole paoline - " Salutat vos Lucas, medicus carissimus " (Coloss. 4, 14); " Lucas est mecum solus " [...] del poeta-dramatis persona e la proprietà risanatrice degli occhi di Beatrice mentre da un lato segnano il raggiunto climax nell'esame sulla carità, dopo quelli sulla fede e sulla speranza, dall'altra diventano felice anticipazione di quell'altro ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] , i messaggi ad alta diffusione di massa si traducono spesso in motti d’arguzia rapidissimi per lo più affidati al climax, ma tali comunque da imprimersi con facilità nella mente degli ascoltatori (anche per il loro effetto per lo più antifrastico ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] s'inscrive nell'arco di due date: 1210 e 1633. Il processo di Galilei del 1633 costituì infatti il climax di una storia che ebbe inizio non nel Rinascimento, ma nel Medioevo. La crescente diffusione e affermazione della logica aristotelica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] , sono dotate di omeostasi e, come quelli, si sviluppano nel tempo maturando attraverso la successione ordinata di stadi culminanti nel climax (la cenosi terminale della serie in equilibrio con l’habitat). All’opposto, nel 1926, Henri A. Gleason dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] genetisti-sperimentalisti, ciò non equivale, però, a negare l’instaurarsi di quello che egli stesso ha chiamato un “climax rivoluzionario”. Il corpus globale della teoria darwiniana, insomma, un insieme composito al cui interno Mayr ha individuato la ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] lui già allestite, dal Pane altrui con Renzo Ricci (1948) a Tramonto di Simoni (1982) con Alberto Lionello. Il climax venne raggiunto in Ciascuno a suo modo (1961), ricollocato in una iconografia futurista e rispettoso delle modalità figurative della ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] , Bibl. Mun., 18), che, se pure scritto e decorato in piena età carolingia, intorno all'800, propone una sorta di climax dell'ornamentazione libraria precarolingia. Nel manoscritto la fauna ornamentale delle cc. 94r e 110r, che si piega e si contorce ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] si abbinavano a un melodismo asciutto e spesso tortuoso, indicativo di una volontaria "rinuncia al canto" (abbandonata solo nelle climax patetiche, tra cui spicca - come in Ero e Leandro - il duetto conclusivo tra gli amanti adulterini). Notevole la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il blues e il funk sono due fondamentali espressioni della cultura musicale afro-americana, [...] , che nello stile funk “osservato” viene sempre enfatizzato. Molto spesso i brani sono a struttura sezionale, senza pervenire al climax connesso alle qualità melodico-espressive di un ritornello: la centralità del groove fa sì che tutto il pezzo sia ...
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climax
clìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione ascendente, consistente nel passare...
anticlimax
anticlìmax s. m. [comp. di anti-1 e climax]. – Figura retorica, detta anche gradazione discendente, che consiste nel disporre una serie di concetti o di vocaboli in ordine a mano a mano decrescente di forza e d’intensità, per lo...